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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La marijuana crea danni alla procreazione

La marijuana crea danni alla procreazione

Un uso eccessivo della sostanza potrebbe limitare la capacità di mettere al mondo bambini

La marijuana crea danni alla procreazione

Un uso eccessivo della sostanza potrebbe limitare la capacità di mettere al mondo bambini

 

Uomini che fumano regolarmente marijuana, apparentemente corrono il rischio di limitare
la loro capacità di procreazione. Un nuovo studio condotto da ricercatori britannici
dall’Università di Sheffield e Manchester ha mostrato che l’uso di Cannabis aumenta
apparentemente il rischio di deformazioni degli spermatozoi. Per il test, dal 2000
sono stati esaminati campioni di sperma di uomini sotto i 30 anni, contemporaneamente
compilato un questionario dettagliato sulla loro salute e il loro stile di vita.
Il risultato sorprendente: solo due fattori hanno mostrato una forte correlazione
con spermatozoi di forma anomala. Eiaculazione durante i mesi estivi e l’uso di marijuana.
In dettaglio, questo significa che gli uomini che avevano fatto il test producendo
il campione di sperma nei mesi di giugno, luglio o agosto o dopo aver fumato marijuana
nei tre mesi prima della consegna del campione, presentavano due volte di più la
deformazione dello sperma come quelli su cui questi requisiti non erano soddisfacenti.
I ricercatori suppongono che lo sperma deformato si muove più lentamente e quindi
è più difficile che raggiunga le uova della femmina ed a fecondarlo. Positivo è
stato apparentemente sulla qualità dello sperma, se l’uomo fosse stato celibe per
più di sei giorni. La notizia, spiega Giovanni D’AGATA, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, giunge mentre il dibattito sulla legalizzazione della marijuana
si anima nel mondo, ed il nuovo studio evidenzia che il consumo della droga leggera
potrebbe essere più rischioso per i ragazzi di quanto si pensasse in precedenza.
Tuttavia, gli autori dello studio sottolineano che vi è una diffusa percezione che
la marijuana è poco dannosa.