banner bcc calabria

La letteratura web approda al Maggio dei Libri

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Ippolita Luzzo presenta i suoi “Venti post/umi”

La letteratura web approda al Maggio dei Libri

Ippolita Luzzo presenta i suoi “Venti post/umi”

 

 

Lamezia Terme – Non chiamatela “fruitrice”. Non chiamatela “giornalista”
nel senso istituzionale del termine. Perché nel web tutto ciò che è passivo o politically
correct è superato: “tutti scrivono”, ognuno dice la sua, dalla politica agli eventi
culturali tutto diventa materia su cui scrivere, confrontarsi, postando e ritwittando
per “dirlo a tutti per non dirlo a nessuno”. Si descrive così il mondo della professoressa
Ippolita Luzzo che martedì 13 maggio alle 18.30 presenterà il libro “Venti post/umi
per voi” nell’ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri” promossa dal Comune di
Lamezia Terme e dal Sistema Bibliotecario Lametino.Per l’occasione nella sala affrescata
di Palazzo Nicotera, saranno esposti il dipinto “La donna con la valigia” dell’artista
lametino Massimiliano Lo Russo e gli scatti “InquinArte” di Antonello Aracri.”Io
pubblicherò postuma”, aveva promesso ai tanti lettori quotidiani sul suo blog. Una
promessa mantenuta “a metà” visto che, in quello che lei definisce un “non libro”,
la Luzzo ha raccolto i primi venti post scritti sul suo blog, inizio di un’esperienza
a cavallo tra il “virtuale” e il “reale” che l’ha vista incontrarsi e confrontarsi
con scrittori e giornalisti del panorama nazionale.
Ippolita Luzzo è tra le prime protagoniste in Italia della “litweb” (letteratura
sul web), un fenomeno letterario nuovo che ha visto tra i suoi teorici Bruno Corino,
allievo di Tullio De Mauro e dirigente dell’Istituto Montale di Roma. Uno stile irriverente
di denuncia quando c’è da scoperchiare i tanti “sepolcri” imbiancati della cultura
e della società “che conta”, toni appassionati quando si parla di persone “grandi”
che lasciano il segno, che marcano la differenza tra la cultura “passerella” e la
cultura che si fa dono per le vite degli altri: questi alcuni degli argomenti dei
post di Ippolita che tutti possono leggere all’indirizzo trollip.blogspot.it , per
riflettere, sorridere, sentirsi parte di quello che lei chiama “il suo regno”.
Basta “una tastiera” per fare litweb? Per Bruno Corino “la litweb è ben altro”. Gli
autori “si formano nella consapevolezza che ciò che scrivono è destinato al web,
e che il web rimarrà il loro centro critico e il loro pubblico”. Dalla nuova forma
mentis degli scrittori viene fuori una scrittura “densa, intensa, e fortemente suggestiva”:
densa per concentrare in uno spazio limitato una miriade di idee e di immagini; intensa
per suscitare nel lettore un effetto duraturo; suggestiva per la brevità perché lo
scritto rimanda sempre ad un altro senso che rimane inafferabile.