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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

I “buchi neri” per i “Ripulitori” a Taurianova

a cura di GIUSEPPE LAROSA

La lanterna di Diogene

I “buchi neri” per i “Ripulitori” a Taurianova

 

a cura di Giuseppe Larosa

 

Ritorniamo a Taurianova. Ogni volta penso (e spero) che qualcosa cambi (per non tornare a parlare più), se non in senso positivo, quantomeno in “diversa cosa”. Ma osservando le cronache (silenziose) locali, mi inquietano due cose, il pressapochismo di sorta e la rassegnazione agli eventi accaduti, che culminati con il terzo scioglimento per infiltrazione mafiosa, formano un quadro dai colori stinti. Con l’aggravante (per alcuni scontata, conoscendo la personalità), del silenzio tombale del protagonista principale, qual è l’ex sindaco Domenico Romeo. Ammesso che, qualcuno gli abbia mai chiesto qualcosa in merito. Provare per credere? Forse.
Ciò che desta preoccupazione…., “seppur” con preoccupazione e un senso di biasimo, quello che si nota in città, ossia il proliferare di associazioni esistenti (esistiti… o meno), che hanno abbracciato l’idea che Taurianova è davvero una città mafiosa, sol perchè sciolta per tre volte. Quasi la regina della mafiosità nella Piana. Vuoi vedere (e magari) più di Gioia Tauro e Rosarno messi assieme? Lì la mafia impera e gestisce il buono ed il cattivo tempo. Mentre a Taurianova, nemmeno si sa che tempo che fa…tanto che siamo talmente allo sbando che la visibilità “degli antichi fasti (?)”, arriva sempre quando veniamo sciolti, altrimenti si ignora persino l’esistenza della città stessa.
Si rispetta tutto, a prescindere, il provvedimento dello Stato nel contesto che una Relazione ha messo in evidenza, ossia dei “colllegamenti” pericolosi…di acclarata mafiosità. Mica si parla di noccioline, qui si parla di una potente organizzazione criminale che ha in molti componenti della passata amministrazione seri punti di riferimento. Ed è per questo che siamo stati sciolti. Ma scusatemi tanto, perchè siamo stati sciolti? Dopo tanto ragionare e mille peripezie mentali, ora l’ho capito. Visto che tra gli altri comuni sciolti per lo stesso motivo, con lo stesso record di scioglimenti ci sono due roccaforti della cosca camorristica potente dei Casalesi, come Casal di Principe e Casapesenna, e considerato che nel decreto di scioglimento ha prevalso la “cosca camorristica egemone”, noi siamo stati sciolti per Camorra (sic!). Sono venuti i Campani per farci suonare le campane a morte.
Adesso però, ci sono i “ripulitori” nominati dallo Stato, ecco, siamo più tranquilli. Per due anni, possiamo adagiarci sugli allori della speranza e della serenità.
Ecco, adesso viene il bello in cui possiamo giocarci ogni nostra carta del dubbio. Quantomeno per sapere cosa sia accaduto, in che modo e come è potuto succedere. Iniziamo dal predissesto, c’è o non c’è? Come mai quando i commissari del precedente scioglimento, congedandosi dalla città, avevano dichiarato che ttuto era stato “pareggiato”, ed ora siamo in default? Fino a giugno del 2011 eravamo in pareggio. Poi con l’insediamento di Romeo, fino a dicembre del 2012 avevamo qualche centinaia di euro in atttivo, poi di colpo agli inizi del 2013 siamo dovuti accedere al cosiddetto “fondo di rotazione” che sarebbe una scialuppa di salvataggio inventata dal governo Monti per evitare il dissesto finanziario da parte dei Comuni.
Poi c’è stata un’imperante piaga della microcriminalità con decine di appartamenti svaligiati e altrettante auto incendiate. Nella conferenza stampa iniziale degli attuali commissari si è letto, dalle loro dichiarazioni rportati poi dalla stampa, che da loro informative si ruba per la crisi economica e che non c’è nulla di così preoccupante. E le macchine bruciate? Già, è vero, la fame acceca e c’è bisogno di luce, quale miglior espediente di notte di un bel falò di automobili?
E poi ci sono le voci di corridoio, quei pettegolezzi che danno fastidio, magari ti irritano pure. Pensa che, si dice, ma io non ci credo, che ci sono state assunzioni comunali pilotate. Sin dalla notte dei tempi…. del dopo Argiroffi, e con l’avvento del grande “professore”…..quello che adesso gira in qualche aula di tribunale, compreso quello di Palmi….si dice eh, ma io non ci credo! Appena si avranno tutte le “carte”, così come quelle del “professore”…..approfondirò….
Cari “ripulitori”, siccome nella città in cui voi dovreste fare gli “spazzini” amministrativi, certe cose non ve li dirà nessuno, ma dovrete scoprirli da soli, e guardatevi le spalle, mi raccomando, specie dai “lacchè” di professione. Ossia di quelli che qualsiasi il sindaco, sono sempre “novantagradizzati”. Cercate quantomeno, rispetto ai vostri predecessori “ripulitori” di mafiosità, di toglierci da questi impicci..basta osservare un attimo e ve ne accorgerete subito….del da farsi.
Ripuliamo le coscienze a Taurianova perchè la moralità perduta e infettata dal perbenismo di facciata, è molto più pericolosa della mafiosità presunta che per ben tre volte ha colpito la nostra città.

lalanternadidiogene@approdonews.it