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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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La Jonica lotta per un servizio ferroviario efficiente "Altra Calabria" in prima linea per il raggiungimento di alcuni obiettivi importanti

La Jonica lotta per un servizio ferroviario efficiente "Altra Calabria" in prima linea per il raggiungimento di alcuni obiettivi importanti
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Il giorno 20 luglio si è svolto a Locri un incontro tra simpatizzanti e aderenti ad Altra Calabria + Prima le Persone – Comitato Fascia Jonica Reggina. (presidente regionale prof. Domenico Gattuso), coordinato dalla tesoriera regionale prof. Maria Carmela Monteleone. Si è fatto il punto sulla lotta per la rivendicazione di un servizio ferroviario efficiente e degno di un paese civile. A tal proposito, si è evidenziato il raggiungimento di alcuni obiettivi importanti. Altra Calabria, insieme alle associazioni Ferrovie in Calabria, A. P. J. (Associazione Pendolari Jonici) e CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali), ha ottenuto il blocco del programmato smantellamento dei binari di incrocio in varie stazioni della Jonica, tra le quali risultava interessata anche Roccella Jonica; si sono concordati alcuni aggiustamenti di orari in funzione delle esigenze dei pendolari e il miglioramento del servizio tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme, con coincidenza con alcuni treni a lunga percorrenza da e per il Centro-Nord. Si è deliberato di effettuare un costante impegno nella promozione della petizione Ferrovia Jonica. Salviamola e rilanciamola, che ha raggiunto già un numero massiccio di adesioni.
Si è discusso, poi, delle problematiche riguardanti la sanità, soprattutto in riferimento alla trasformazione dell’Ospedale di Locri e dell’istituenda Casa della Salute di Siderno, al difficile rapporto con l’ASP di Reggio Calabria, nel quadro più generale del commissariamento della sanità calabrese. Si è deciso di mettere a fuoco la complessa materia con un gruppo di lavoro che dovrà stilare un dossier e promuovere un’iniziativa forte da attuarsi alla fine del mese di settembre.
È emersa anche la necessità di approfondire le conseguenze delle trivellazioni per l’estrazione di petrolio e metano nel Mar Jonio e i pericoli derivanti per le popolazioni, con un’azione di sensibilizzazione da attuarsi alla fine del mese di ottobre.
Massima attenzione si è manifestata, inoltre, verso l’istituzione dell’area metropolitana di Reggio Calabria, che registra ancora ritardi e incognite nella delineazione degli organi di governo. Ci si interroga con preoccupazione sul ruolo che vi potrebbe avere un’area “periferica” e depressa come la Jonica reggina.