Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Grande Cosenza ha incontrato i vertici dell’Asp Per i consiglieri comunali è necessario realizzare una task force fra Asp e Azienda ospedaliera per poter gestire al meglio gli accessi dei codici bianchi al Pronto soccorso di Cosenza

La Grande Cosenza ha incontrato i vertici dell’Asp Per i consiglieri comunali è necessario realizzare una task force fra Asp e Azienda ospedaliera per poter gestire al meglio gli accessi dei codici bianchi al Pronto soccorso di Cosenza
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

COSENZA – I consiglieri comunali della Grande
Cosenza (Carlo Guccione, Damiano Covelli, Bianca Rende, Enrico Morcavallo,
Marco Ambrogio e Francesca Cassano) hanno incontrato ieri il direttore
generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, dottor Raffaele
Mauro.
La riunione di ieri con i vertici dell’Asp fa parte del ciclo di incontri
organizzati e promossi dalla Grande Cosenza in vista del consiglio comunale
del 24 ottobre 2016.
Nel corso dell’assise civica sarà discusso il documento presentato dai
consiglieri comunali della Grande Cosenza in relazione al Pronto soccorso e
alla situazione generale dell’ospedale dell’Annunziata e della sanità
cosentina.

Per i consiglieri comunali della Grande Cosenza è necessario realizzare una
task force fra Asp e Azienda ospedaliera per poter gestire al meglio gli
accessi dei codici bianchi al Pronto soccorso di Cosenza, che rappresentano
l’82% delle presenze nel Pronto soccorso.
Una task force finalizzata alla realizzazione e l’attivazione delle Uccp
(Unità complesse di cure primarie) su tutto il territorio. Ne serve almeno
una per ogni distretto sanitario.
Allo stesso modo occorre realizzare le Aft (aggregazioni funzionali
territoriali) per garantire la continuità assistenziale territoriale. La
direzione da seguire è quella della integrazione fra gli ospedali Spoke e
l’Hub dell’Annunziata affinché migliorino i servizi ospedalieri e nascano
nuove e positive sinergie.
Il ritardo che si registra nella realizzazione delle Case della Salute
(Cariati, San Marco Argentano e Praia a mare), malgrado i finanziamenti
disponibili da più anni, amplifica i problemi. Le Case della salute sono in
grado di dare risposte a territori dove oggi esiste il deserto dal punto di
vista sanitario. Questa situazione non è più rinviabile. Devono essere
immediatamente sbloccate le procedure per la realizzazione di queste opere.

Il direttore generale dell’Asp, dottor Raffaele Mauro, ha illustrato
l’attività svolta in questi mesi. A proposito della task force fra Ao e
Asp, ha informato i consiglieri comunali che alcuni percorsi operativi e
protocolli sono stati già sottoscritti dalle due Aziende. In particolare
sin dal mese di agosto del 2016. E ha aggiunto che, appena sarà approvato
l’atto aziendale, si procederà al lavoro di riorganizzazione delle rete
sanitaria territoriale (Uccp, Aft) così come previsto dalla linee guida e
dalle norme.
Il riferimento alle case della Salute il direttore generale ha tenuto a
precisare che l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti ha
comportato il riavvio delle procedure già messe in atto per le Case della
salute di Cariati e San Marco.
Il dg Raffaele Mauro ha informato i consiglieri comunali di avere nominato
una commissione per valutare la situazione legata ai fitti e alla
agibilità, requisiti e standard previsti dalla legge 24 regionale e dalla
norme nazionali in relazione alle strutture dell’Asp. Ha altresì tracciato
un quadro complessivo della situazione debitoria e della grande mole di
contenziosi in cui è presente l’Asp.
I pignoramenti presso il tesoriere dell’Asp e i vari contenziosi accumulati
nel corso degli anni rischiano di poter aggredire il 25 % del bilancio del
bilancio complessivo dell’Asp. Un dato preoccupante perché l’attuale
bilancio del’Asp è di circa un miliardo di euro all’anno.