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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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La Gerbera Gialla approda a Bagnara

La Gerbera Gialla approda a Bagnara

Il 4 maggio saranno presenti Adriana Musella e il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso

La Gerbera Gialla approda a Bagnara

Il 4 maggio saranno presenti Adriana Musella e il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso

 

 

La Gerbera Gialla approda a Bagnara. Il 4 maggio, infatti, tutte le forze sane della provincia reggina come associazioni, ragazzi delle scuole, cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, si riuniranno per gridare “No alla Mafia”, insieme ad Adriana Musella ed al procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. Un corteo, alle ore 9,30, partirà dalla Torre Aragonese di Capo Rocchi per sfilare sul lungomare ed approdare così alla nuova “Piazza Gennaro Musella”, dedicata all’ingegnere ucciso dalla mafia dall’amministrazione comunale di Bagnara su proposta dell’associazione Olimpia. In quella piazza, il procuratore Grasso inaugurerà un monumento dedicato a questa vittima innocente della mafia che ha avuto un legame molto particolare con Bagnara. Musella, infatti, è stato ucciso dalla ‘ndrangheta e da Cosa Nostra, per aver denunciato brogli nella gara d’appalto per la realizzazione del porto di Bagnara. L’organizzazione invita la cittadinanza e le aggregazioni a partecipare in massa anche con la presenza di striscioni per evidenziare la propria presenza.

Anche quest’anno, quindi, come avviene da più di un decennio, “Riferimenti”, coordinamento fondato dal giudice Antonino Caponnetto, si appresta a celebrare, con l’adesione del Presidente della Repubblica, le giornate della “Gerbera Gialla”, pilastri di un ponte ideale che unisce varie regioni in un percorso di memoria, fatto di lutti sconosciuti e famosi ma anche in una collettiva volontà di rinascita.

Dall’esigenza di non archiviare la memoria, nell’affermazione del diritto alla vita, nasce la “Gerbera Gialla”, testimone di rinascita e riscatto che viene dedicata alle vittime della violenza criminale, quelle vittime troppo spesso dimenticate dai tribunali e dalle coscienze,vittime senza voce, ma ciascuna con la propria storia,alle cui morti ingiuste si ha il dovere di dare un senso per non renderle vane.

La gerbera, nonostante i lutti, la violenza, le guerre, ritorna a fiorire nei mesi che ricordano la rinascita della vita ma anche tante stragi da Portella delle Ginestre a Capaci, ai Georgofili, da Impastato a Musella, da Scaglione a Falcone, dagli agenti di scorta della Polizia di Stato Montinaro, Schifani, Di Cillo, al Capitano dei Carabinieri Basile.

Il 3 Maggio 1982 a Reggio Calabria veniva disintegrato con un’autobomba mafiosa, l’imprenditore Gennaro Musella, in ricordo di quella strage è nata la “Gerbera Gialla”, diventato negli anni il fiore simbolo della lotta alla mafia.

La “Gerbera” torna a fiorire a Maggio ogni anno, nelle mani di migliaia di ragazzi in segno di memoria, ma anche di riscatto perché siano essi a costruire una nuova storia. Quest’anno Bagnara farà parte di questa grande iniziativa.

redazione@approdonews.it