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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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La Festa della Polizia a Catanzaro

La Festa della Polizia a Catanzaro

Durante la cerimonia ricordate le vittime dell’attentato di Brindisi

La Festa della Polizia a Catanzaro

Durante la cerimonia ricordate le vittime dell’attentato di Brindisi

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Si è svolta stamani nel centro storico di Catanzaro la celebrazione del 160/mo Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Nella prima mattinata, nell’interno della Questura, dinnanzi alla lapide in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, è stata deposta una corona d’alloro dal Questore Vincenzo Roca e dal Prefetto Antonio Reppucci. Nel corso della cerimonia il questore ha evidenziato che “il dipartimento della pubblica sicurezza ha scelto come tema la frase: ‘Storia di Coraggio e Innovazione’. E’ indiscutibile che i 160 anni di storia della Polizia, caratterizzati dalle virtù eroiche e dal senso del dovere dei suoi appartenenti, sono stati segnati da mutamenti epocali, nel modo di gestire la sicurezza territoriale, i rapporti con i cittadini e di svolgere le funzioni di Polizia. In questi ultimi 30 anni, la capacità di rinnovarsi della Polizia di Stato ha fatto accrescere fortemente la sua legittimazione sociale, non solo in termini di apprezzamento dei risultati conseguiti, ma anche di condivisione delle linee di azione”. “Altra riflessione in materia di sicurezza – ha aggiunto – è strettamente collegata ai recenti e tragici fatti di cronaca. Il grave attentato di Brindisi, quale che sia l’orrenda matrice, ha avuto come vittime giovani donne che si recavano a scuola. Uno striscione esposto in occasione di una manifestazione di solidarietà per la morte della giovane Melissa Bassi, nel cui ricordo ci stringiamo commossi alla sua famiglia, riportava la seguente frase: negli zainetti solo i sogni e le speranze. Nessuno sforzo sarà risparmiato dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine per punire i responsabili di questo crimine odioso, rivolto ai giovani che, oggi più che mai, con le loro innumerevoli iniziative, sono diventati la voce della legalità e fanno da argine alla degenerazione delle coscienze e all’indifferenza”. “E’ indispensabile – ha concluso – avere consapevolezza che le azioni criminali, innescando meccanismi di insicurezza e di panico collettivo, fanno regredire anche la nostra libertà. I crimini di qualsiasi natura ci devono indignare e ciò non si può limitare a una semplice condanna di questi gravi episodi, oppure a dare sostegno morale alle forze di Polizia e alle vittime”.

redazione@approdonews.it