Molti i fedeli accorsi per pregare davanti alla sacra reliquia

di ANGELA STRANO

La Croce di Polsi esposta nella chiesa dell’Assunta di Delianuova

Molti i fedeli accorsi per pregare davanti alla sacra reliquia

di Angela Strano

La Croce di Polsi ha fatto tappa presso la comunità parrocchiale di Delianuova lo scorso 23 novembre ed è rimasta esposta nella Chiesa Maria SS. Assunta per tre giorni consecutivi. Alle 18 di venerdì la preziosa Croce è arrivata a Delianuova e alle 21.30 è stata celebrata una solenne veglia di preghiera da parte del parroco Don Bruno Cocolo il quale ha pubblicamente ringraziato il parroco di San Luca nonchè rettore del Santuario di Polsi, Don Pino Strangio che ha reso possibile questa iniziativa. Una Chiesa gremita che in religioso silenzio ha meditato sul mistero della croce di Gesù, “aiuto indispensabile”, ha detto il parroco, “per il nostro cammino di cristiani”. Sabato è stato un susseguirsi di fedeli che si sono recati in Chiesa a pregare in ginocchio davanti alla Croce, “molte persone gravemente ammalate”, ha detto il parroco, “hanno voluto prostrarsi davanti a questa croce simbolo di sofferenza ma anche di vittoria”. Domenica poi il gruppo dei giovani della Parrocchia ha animato la Santa Messa al termine della quale, con un gesto simbolico, i ragazzi si sono legati alla croce “nella consapevolezza”, hanno spiegato, “che solo se si è strettamente attacati a questo albero di salvezza si può rimanere saldi nella fede”. Don Bruno ha spiegato che “questa Croce è fatta di ferro sottile mentre i decori sono in oro e argento opera dell’artista Gerardo Sacco, il piedistallo raffigura Pietra Cappa, al centro vi è l’immagine della Madonna della Montagna e dietro quella del bue che si inginocchia davanti alla Croce; le estremità dell’opera non sono arrotondate segno che questa è una croce cosiddetta fiorita o gloriosa”. Con l’eucarestia si è conclusa la permanenza della reliquia di Polsi a Delianuova.