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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La Camera di commercio di Reggio Calabria è l’ente più affidabile e attivo del territorio

La Camera di commercio di Reggio Calabria è l’ente più affidabile e attivo del territorio

La conferma dalle customer satisfaction di Promo P.A. Formazione Pubblica Amministrazione e di Retecamere. Caridi: “Il rapporto ha reso merito all’ente reggino”

La Camera di commercio di Reggio Calabria è l’ente più affidabile e attivo del territorio

La conferma dalle customer satisfaction di Promo P.A. Formazione Pubblica Amministrazione e di Retecamere. Caridi: “Il rapporto ha reso merito all’ente reggino”

 

 

REGGIO CALABRIA – La Camera di Commercio di Reggio Calabria è l’istituzione pubblica privilegiata dalle aziende reggine. È quanto emerge dalla prima edizione del rapporto di Promo P.A. Formazione Pubblica Amministrazione, Imprese e Burocrazia. Come le micro e piccole imprese giudicano la Pubblica Amministrazione, focalizzato sulla Calabria e sulla provincia reggina.

I dati evidenziano infatti che la Camera ha una frequenza di contatti più alta (76,4%) rispetto al dato regionale (69%) e nazionale (54,4%) e, in una scala di valutazione 0-10, registra indici di gradimento più elevati (6,8) rispetto al resto della regione (6) e in linea con quello nazionale (7).

La preferenza data all’ente camerale si conferma anche rispetto agli altri enti pubblici, che sono meno vicini alle Pmi e con indici di gradimento più bassi (ad esempio Inps e Provincia 4,7; Asl 4,2; Regione 3,7; Comune 3,5). E pure nel sostegno alle imprese nella fase di crisi, la Camera risulta essere l’istituzione più attiva e più affidabile, registrando un punteggio più alto (3,5) rispetto alla Regione (1,9) e al Comune (1,6).

Entrando nello specifico dell’efficacia dei servizi camerali, i dati della customer satisfaction, realizzata ogni anno da Retecamere, società per i progetti integrati per lo sviluppo delle Camere di Commercio italiane, evidenziano un miglioramento generale dell’ente reggino. Efficaci sono le iniziative e i progetti per l’imprenditoria femminile (85,4% nel 2011 contro il 37,9% del 2009). Seguono il sostegno all’innovazione (79,1% nel 2011 contro il 54,4% del 2009); la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (84,2% nel 2011 contro il 68,1% del 2009); l’informazione e l’assistenza su finanziamenti agevolati, incentivi e contributi (70,8% nel 2011 contro il 63,5 del 2009). Molto apprezzata anche l’attività di informazione economica, componente essenziale per le politiche di sviluppo del territorio e della sua competitività. Buone anche la promozione e la consulenza sui mercati esteri.

Secondo i dati di Retecamere, i servizi amministrativi più conosciuti dalle imprese sono il “Registro delle imprese” (91,2%) e il “Diritto Annuale” (98,5%), che è anche il più utilizzato (9 imprese su 10). Alta altresì la percentuale delle aziende che si avvalgono del servizio “Informazioni generali su altre imprese” (95,3%).

Per quanto riguarda il personale, l’87% del campione apprezza la cortesia, l’81% la preparazione tecnica mentre l’80% la capacità di chiarezza e informazione. Di contro i tempi di svolgimento delle pratiche dovrebbero essere più rapidi.

Il presidente della Camera di commercio Lucio Dattola, nel commentare i dati delle indagini, ha parlato di risultati molto incoraggianti. «Non dobbiamo sederci sugli allori – ha dichiarato –. Continueremo a lavorare per migliorare l’efficienza e l’efficacia di tutti i servizi, soprattutto di quelli ancora deficitari. Dobbiamo far conoscere meglio le attività dei nostri uffici in quanto, secondo i dati di Retecamere, il 27,2% degli imprenditori intervistati ha una visione ancora burocratica e amministrativa della struttura camerale. Siamo consapevoli che dobbiamo rispondere alle esigenze degli imprenditori con efficienza e puntualità, soprattutto in questo momento di crisi in cui le aziende, nonostante i giudizi positivi nei nostri confronti, sentono tutte le istituzioni lontane».

CARIDI, RAPPORTO RESO MERITO A ENTE REGGIO

Un dato che non sorprende quanti conoscono ed apprezzano le capacità professionali nonché le qualità umane e l’alto profilo che hanno sempre contraddistinto l’azione del dr. Lucio Dattola, nell’esplicazione del suo impegno politico, sociale e culturale.

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi commenta con particolare soddisfazione il risultato emerso dal rapporto realizzato sulla base del giudizio espresso dalle micro e piccole imprese rispetto alla Pubblica Amministrazione, dal quale viene evidenziato come la Camera di Commercio di Reggio Calabria sia l’istituzione pubblica privilegiata dalle aziende reggine.

L’indagine, focalizzata sulla Calabria e sulla provincia di Reggio Calabria, ha fornito dati oltremodo gratificanti per l’ente camerale che evidenzia un miglioramento generale nell’erogazione dei servizi ed anche parametri di funzionalità ed affidabilità, con conseguente indice di gradimento, superiori agli altri enti pubblici.

Un chiaro segnale che rende merito al quotidiano impegno di Lucio Dattola e del suo qualificato staff di collaboratori indirizzato alla ricerca di soluzioni finalizzate al rilancio ed allo sviluppo del nostro sistema economico ed imprenditoriale, grazie ad un sapiente lavoro che ha consentito, tra l’altro, di sviluppare positive sinergie ed adeguate forme di collaborazione tra Regione, enti locali e sistema camerale.

Secondo l’Assessore Caridi il lusinghiero giudizio emerso dall’indagine, che gratifica fortemente il lavoro svolto, denota una profonda conoscenza di tutte le variabili del tessuto socio- economico del territorio e la grande capacità della Camera di Commercio di Reggio Calabria di rispondere alle istanze e di apportare consistenti innovazioni ad ogni livello.

L’Assessore Caridi si dichiara certo che il Presidente Dattola, al quale è peraltro legato da sentimenti di stima e di profonda amicizia, non si lascerà cullare dai giudizi positivi ma proseguirà con immutato impegno.

Una conferma, per l’Assessore Caridi, che, in un’ottica di cooperazione istituzionale, le parti sociali ed economiche diventano parte integrante del processo decisionale e concorrono ad avviare un tavolo stabile di concertazione socio-economica con il quale stabilire e condividere programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio con lo scopo di avviare una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria.

redazione@approdonews.it