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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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La Calabria al tracollo tra vaccini e Covid, ma le nomine dei “portaborse” non si fermano Nonostante il consiglio regionale è nei fatti "sciolto", in attesa delle elezioni di aprile, ecco che la "faticaccia" dei consiglieri regionali non si ferma per conferire incarichi

La Calabria al tracollo tra vaccini e Covid, ma le nomine dei “portaborse” non si fermano Nonostante il consiglio regionale è nei fatti "sciolto", in attesa delle elezioni di aprile, ecco che la "faticaccia" dei consiglieri regionali non si ferma per conferire incarichi

E così fu che non se ne vogliono andare senza lasciare traccia (miserabile) di quel che rimane di una legislatura regionale, colpita da morte e pandemia.
E mentre il paese si chiede, con il fiato sospeso, trepidante e con un fil di fiato cosa sarà del proprio futuro e, rimembrando “quel tempo della tua ‘nostra’ vita mortale”, in un consiglio regionale calabrese praticamente sciolto e in attesa del rinnovo elettorale dell’11 aprile.
Ecco che, i nostri “eroi” imperterriti e senza un fil di vergogna, pulpiti della morale dei comunicati stampa che, nominano ancora “portaborse” tanto da far arrossire anche i cedri di Santa Maria.
Ma noi, sempre più imperterriti ricordiamo e per non dimenticare, quella che fu la famosa frase di quel mitico giornale che è stato “Cuore” con il titolo “Hanno la faccia come il culo”, ma siccome culo che non ha visto mai camicia, quando la vide, la cacò, ecco a voi i nuovi nomi usciti nel Burc del 18 gennaio scorso.
Come in un complesso bandistico, mentre una colonna sonora da lontano si ode tra gli echi di un social starnazzante in mezzo all’aia dei perché e gli infiniti che combaciano con i “perché?”.
Abbiamo Miriam D’Ottavio nella struttura del consigliere regionale di “Io resto in Calabria” Marcello Anastasi, consigliere che ha anche avuto al suo interno esponenti dei Co.co.co che non è il verso della gallina mentre attende paurosa di entrare in una calda pentola per divenire brodo, ma “sperperi” di incarichi a “danno” di soldi pubblici.
Poi c’è Simona Franco che entra nel Gabinetto della struttura del presidente del consiglio regionale Giovanni Arruzzolo. Matteo Viggiano come “segretario particolare” del gruppo consiliare DP Giuseppe Aieta, mentre nello stesso gruppo rientra come “supporto tecnico interno”, Fulvio Callisto. E non solo, un autista non ce lo vuoi mettere? Ed ecco pronto anche l’incarico Francesco Martilotta. E un “responsabile amministrativo”, che fai non lo metti? Ed ecco pronta Paola Corina, ma vuoi che finisce qua? Ma no, c’è anche un “collaboratore esperto” come Giovanni Brindisi, mica cotiche!
Qualcuno si chiederà, ma Marcello Anastasi, eletto con una manciata di voti in quella che fu la lista di Pippo Callipo, non glielo metti un autista? Ecco pronto, Domenico Italiano al volante.
E poi c’è il gruppo di “Jole Santelli presidente” con Vito Pitaro che inserisce Saverio Calafiore e Vincenzo Savo. E poi di seguito anche la leghista Tilde Minasi con un autista al 50%, al volante c’è, squillano le trombe, Carlo Andrea Falzea, mentre, l’altro 50% del volante va a Bruno Restuccia.
Poi c’è Gianluca Guzzo che va con il consigliere Giuseppe Graziano dell’Udc. Giuseppina Forgione con il consigliere Pietropaolo di Fratelli d’Italia. Eugenio Zubaio come autista dove il volante se lo divide con Raffaele Morrone al consigliere del PD Domenico Bevacqua. E non si ferma qua l’esponente dem perché al 50% un responsabile amministrativo con Maria Luisa Cennamo e l’altro 50% a Ivan Frustagli. E poi un altro collaboratore esperto al 50% con Gianmaria Molinari.
Scorrendo il Burc si legge ancora che c’è Filippo Pietropaolo con Rocco Sirio e come autista al 50% Giovanni Battista Marrapodi, mentre l’altro 50% va a Salvatore Caloiero Tarantino. Poi due con incarico di “responsabile amministrativo” al 50% con Raffele Fimiano e Pietro Stanizzo.
E c’è ancora Giuseppe Graziano, caspita che nomina, Vittoria Carnevale che passa dal 100% al 50% a favore dell’altro “segretario particolare” Ignazio Iacone. Occorre accontentare tutti eh!
C’è pure un autista per l’ex di Fratelli d’Italia passato a Forza Italia, con al 50% Francesco Serrentino.
Ed ancora con Vito Pitaro “Jole Santelli presidente”, Francesca Mazzini come “responsabile amministrativo al 50%, mentre l’altra metà è di Giuseppe Cutrullà. E Carmine Franzè come autista al 50% e l’altra parte del volante va a Mario Megna. E poi altri collaboratori come Domenico Manti e Cosimo Tripodi.
È dura la vita quella del consigliere regionale specie in tempo di Covid, quando tutto sé al tracollo, chi si lamenta che sta per chiudere le attività e chi invece non sa il giorno dove sbarcare il lunario. È proprio dura fare il consigliere regionale in Calabria, farebbero cadere in depressione anche Giacomo Leopardi per il loro immenso sacrificio a nominare, nominare…sempre nominare portaborse.
Ma chi chiediamo, ma senza nulla a pretendere, non è che forse l’11 aprile, una risata li seppellirà?
(GiLar)