La “Bibbia” dei sommelier premia la Calabria del vino Sei etichette calabresi a Milano sul podio della Guida Vitae 2016 dell’Ais
Erano sei i vini calabresi, tra le migliori etichette italiane premiate ieri pomeriggio
a Milano in occasione della presentazione di “Vitae – La Guida Vini 2016” dell’Associazione
Italiana Sommelier (AIS). Le nostre eccellenze sono andate in scena nello Spazio
“The Mall” del grattacielo Diamond Tower nella grande kermesse dedicata al vino
italiano che, per qualità e dimensioni, si è rivelata “La degustazione dell’anno”.
L’evento ha presentato le 2000 aziende recensite da Vitae 2016 – che è alla
sua seconda edizione – ed ha proposto ai visitatori la degustazione dei 400 migliori
vini, quelli premiati in guida col simboletto dei “4 tralci”.
La presidente dell’AIS Calabria, Maria Rosaria Romano presente a Milano alla manifestazione,
ha sottolineato la qualità dei vini calabresi ai quali l’AIS ha assegnato l’eccellenza
nella Guida. Si tratta del Greco di Bianco 2011 dell’azienda Lucà di Bianco (RC);
del bianco Efeso 2014 delle Cantine Librandi di Cirò Marina (KR); del rosso Terre
di Cosenza Vigna Savuco 2011 della Cantina Serracavallo di Bisignano (CS); del rosso
Batasarro 2012 della Cantina Statti di Lamezia Terme (CZ); del Cirò Rosso Classico
Superiore riserva 2011 ‘A Vita di Francesco De Franco di Cirò Marina (KR) e del
rosato Il Marinetto 2014 della Cantina Arcuri di Cirò Marina (KR).
Ma non basta. L’ulteriore successo calabrese è stato segnato da un nostro bianco,
l’Igt Efeso 2014 delle Cantine Librandi al quale è andato il premio speciale
Tastevin, riservato a solo 22 in totale. “E’ una sorta di Oscar enologico –
ha spiegato la presidente Romano – attribuito ai vini che hanno fatto la storia
enologica in questi anni, testimoni di una rivoluzione che fa oggi del nostro Paese
una delle regioni vinicole mondiali al top in termini di qualità e biodiversità:
un premio dedicato, insomma, a chi ha saputo custodire e rilanciare l’Italia del
vino.”
Edita dall’AIS-Associazione Italiana Sommelier, “VITAE – 2016″, racconta
2000 aziende in un volume di oltre duemila pagine dall’accattivante veste grafica.
Nella guida, oltre ai lusinghieri riconoscimenti, la Calabria certamente non sfigura.
Anzi.Sfogliandola, si scoprono quanto siano nutrite sia la pattuglia di cantine che
la batteria di etichette “made in Calabria”: ben 39 aziende illustrate e 157
vini recensiti. Si può dire che quella dell’AIS è una guida che accende i riflettori
anche su un’enologia come quella calabrese.
La seconda edizione della guida firmata AIS valorizza ancora una volta le straordinarie
competenze dell’Associazione, facendo narrare a 22 commissioni degustatrici regionali
i territori vitivinicoli della Penisola. Oltre 900 gli esperti mobilitati per un’analisi
capillare su 30.000 etichette: il volume racchiude tutta la competenza, la conoscenza
del territorio e la passione per le vigne sviluppate in cinquant’anni di attività
dedicata alla divulgazione della cultura del vino.