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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Befana del Ferroviere premia liceo “Pizi” per il ”Ciak” Consegnati numerosi premi

Befana del Ferroviere premia liceo “Pizi” per il ”Ciak” Consegnati numerosi premi
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di Marilea Ortuso

Occhi lucidi di entusiasmo e un leggero velo di malinconia, ieri sera, 5 Gennaio 2018, presso Palazzo Fallara, a Gioia Tauro, nello sguardo acceso e talvolta commosso del Cav. Teodoro Rotolo, Presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario –Sezione di Reggio Calabria – Circolo Villa San Giovanni – Gioia Tauro. Ex ferroviere in pensione ormai da molti anni, il Signor Rotolo ha lasciato aperta la strada dell’animus che conduce direttamente a quella fermata della dedizione al lavoro che fu, con qualche sosta intermedia nei caselli ferroviari dei ricordi che spingono ancora a continuare a credere in quello che si è fatto e si fa.

Proprio così. In una bella sala, con numerosi ospiti e autorità intervenuti per la 37ima ricorrenza de “La Befana del Ferroviere” , allietati da musica dal vivo, sono stati consegnati numerosi premi a giovani e meno giovani che si siano distinti per merito di studio e ricerca, nell’arte e nella musica e per l’ impegno nel sociale.

“ Si sono voluti ricordare lavoratori, pensionati, artisti, che con il loro proprio impegno hanno dato lustro alla nostra cittadina; si sono voluti premiare i diplomati e i laureati con il massimo dei voti e i migliori alunni delle scuole locali, valorizzando lo studio come mezzo di elevazione della persona. È stato ideato un Concorso annuale per presentare il trasporto ferroviario come mezzo di comunicazione proprio tra i più giovani: il treno non è soltanto un mezzo di locomozione, ma un mezzo di unione tra i popoli, specialmente nelle feste natalizie e pasquali. In trentasette anni, ogni ambito del sapere è stato premiato dalla Befana del Ferroviere: dalla cultura alla poesia, dall’arte al commercio, anche lo sport ha avuto il giusto riconoscimento. Ma soprattutto l’ideazione del Premio alla Cultura, intestato al giornalista scomparso Mick Bagalà, che gratifica maggiormente me che ne parlo, un attento conoscitore della cultura. Ed è con immenso piacere che consegno il Premio alla Cultura al Liceo Pizi per la perfetta sintonia tra gli studenti che hanno partecipato alla simulazione di un processo contro il bullismo”. Queste le partecipate parole del Cav. Teodoro Rotolo durante la cerimonia di Premiazione. “Sono trentasette anni di instancabile attività e le energie non mancano e la voglia di fare è ancora tanta”. Ed è davvero così e lo si percepisce nella forza che il Presidente dell’Associazione trasmette nel credere fino in fondo in quello che si fa per amore della cultura e della propria terra.

Il Liceo “Pizi”, rappresentato dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, è stato insignito del Premio Cultura – Mick Bagalà – Settore Scuola e Didattica, “per le attività culturali che pone in essere per garantire ai suoi giovani studenti una cultura ad ampio raggio, diversificando i saperi e facendoli transitare dall’aspetto meramente teorico a quello pragmatico”: il saper fare, insomma, vince al Pizi sulla ormai obsoleta didattica libresca e pedante,come afferma la Dirigente Mallamaci.

E la motivazione del Premio è scaturita dal Progetto “Ciak. Un processo simulato per evitare un vero processo”, in cui le Referenti, Prof.sse Marilea Ortuso e Maria Bonfiglio, hanno profuso passione ed impegno nel guidare i giovani studenti in una meravigliosa performance presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, replicata poi nell’Aula Bunker del Tribunale di Palmi: “attività che ha consentito ai giovani protagonisti di ragionare sulla tematica del bullismo, che spesso, in forma tacita e omertosa, serpeggia tra i banchi delle aule scolastiche ed, in senso lato, li ha educati ad una logica della legalità e del rispetto verso il prossimo. Conferiamo il Premio al Liceo Pizi perché promuove una scuola a misura di studente, con iniziative culturali, didattiche e sociali, rilevanti per quantità e qualità dei contenuti veicolati; favorisce sempre l’elevazione umana, morale e culturale ed artistica degli allievi, scrivendo pagine di progresso e di confronto costruttivo ”.

La premiazione rende orgogliosa la Dirigente Mallamaci che, ringraziando per il Premio ricevuto, conferma “di lavorare in un Istituto in cui tutte le forze professionali convergono verso un’unica direzione: quella di operare sul territorio per fortificare il senso di appartenenza dei giovani studenti, per programmare eventuali ali per volare oltre le Alpi e gli Oceani con un grande bagaglio pieno di quelle che oggi definiamo competenze e, soprattutto per formare cittadini consapevoli sulla libertà propria e altrui, nel rispetto della dignità umana che è l’unico vero e grande traguardo che tutte le scuole di ogni ordine e grado devono saper indicare ai propri studenti e alle generazioni future, perché è proprio dalle scuole che verranno fuori gli uomini che dovranno sapere governare la nostra società molto complessa, multietnica e multiculturale; per raggiungere questo scopo c’è bisogno di un grande lavoro di equipe e di tanta sinergia”.

La cerimonia è proseguita con altre premiazioni, con la presentazione di un libro, con il ricordo del Signor Sainato, Tecnico Amministrativo del Liceo “Pizi”, venuto a mancare da poco.

Marilea Ortuso