Fruttuoso incontro tra l’on. Oliverio e una delegazione della sezione lametina di Italia Nostra,tenutosi nei giorni scorsi.

La delegazione di Italia Nostra ha manifestato al Governatore la necessità di ricomporre ad unità la struttura identitaria dell’Ambito Lametino che nel Piano Paesaggistico Regionale si trova incomprensibilmente frammentata in due Unità paesaggistiche territoriali, che invece per ragioni naturali, storiche e antropologiche costituiscono un unicum inscindibile.

Italia Nostra ha anche rappresentato all’on. Oliverio come, in pieno contrasto con quanto prevedono sia il QTRP, che le norme di indirizzo nazionale e comunitario, il progetto di PSC all’esame del Consiglio Comunale di Lamezia sia fortemente indirizzato verso il consumo di nuovo suolo.

La storica associazione ambientalista ha incentrato la sua attenzione sul sistema perverso della tanto decantata “perequazione”, che premiando gli interventi di recupero delle abitazioni dei centri storici con bonus di identico volume da costruire nelle nuove aree urbanizzabili, di fatto si trasforma in un potente incentivo all’ulteriore consumo di suolo. Una scelta, questa ,che fa sì che a determinare la programmazione del territorio non siano più gli interessi pubblici, ma quelli della proprietà fondiaria, e finisce col rendere ancora più arduo il contrasto all’immancabile rischio di condizionamenti mafiosi.

L’on. Oliverio ha ringraziato la delegazione di Italia Nostra per l’importante contributo di idee e proposte, che vengono a cadere proprio in un momento storico in cui i mutamenti climatici, uniti al devastante uso che si è fatto del territorio, stanno ripetutamente provocando al nostro Paese tante tragedie umane e gravissimi danni ambientali.

Il Governatore ha colto l’occasione per ricordare come il suo bagaglio di politico e di amministratore sia testimone del suo impegno verso il rispetto dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio urbanistico della nostra terra, e per ribadire con forza che il suo programma è nettamente improntato al principio del consumo zero di suolo.

Oliverio ha quindi rimarcato che il governo della Regione sarà fortemente impegnato a rilanciare un uso ecosostenibile del tuttora splendido paesaggio calabrese, ad impedire ogni eccesso di edificazione e a contrastare ogni progetto di sperpero del suolo agricolo puntano tutto l’ impegno sul recupero, sul riuso e sulla riqualificazione dei centri storici, delle periferie degradate e delle troppe aree di insediamento abusivo.