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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Italia, nel 2015 restituiti 2590 cani “difettosi” Dati comunicati da Aidaa

Italia, nel 2015 restituiti 2590 cani “difettosi” Dati comunicati da Aidaa
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Ci sono voluti anni ed anni per riuscire ad ottenere
che gli animali domestici non fossero più pignorabili, ora la battaglia si sposta
contro il diritto di recesso, clausola criminale contenuta nei contratti di acquisto
di cani e gatti che lo scorso anno ha portato alla restituzione a negozi ed allevamenti
complessivamente di 2.590 cani di razza e quasi tutti di piccola taglia che i proprietari
hanno considerato i cani acquistati come “animali difettosi” e per questo sono
stati sostituiti come si trattasse di una lavastoviglie o lavatrice con altri esemplari.
Di questi circa 2.000 erano stati comperati a rate e quindi accendendo un finanziamento.
“Si tratta di un aberrazione giuridica prima ancora che di buon senso- ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi da anni ci battiamo perchè non si possano
vendere cani o altri animali con l’accensione di finanziamenti o a rate. Si tratta
di esseri senzienti che vanno tutelati, questa normativa va eliminata- conclude Croce-
anche perchè non abbiamo notizia del futuro riservato a questi cagnetti restituiti,
molti dei quali arrivati in Italia clandestinamente dai paesi dell’est Europa e che
probabilmente sono stati semplicemente eliminati”.