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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Istituto Santa Lucia di Roma: da Regione e Ministero condanna a morte lenta

Istituto Santa Lucia di Roma: da Regione e Ministero condanna a morte lenta

Presentata una querela di Assotutela nei confronti delle Istituzioni

Istituto Santa Lucia di Roma: da Regione e Ministero condanna a morte lenta

Presentata una querela di Assotutela nei confronti delle Istituzioni

 

“E’ un’annosa situazione di conflitto, quella che si trascina tra
l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – Irccs Santa Lucia
di Roma – con le istituzioni, in particolare la Regione Lazio e il
ministero della Salute” Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi
Maritato. “Al centro della vertenza – sostiene il presidente – è
l’inosservanza del provvedimento emesso il 21 ottobre 2013 dal commissario
ad acta nominato dal Consiglio di Stato, che ora Regione e Ministero
vorrebbero vanificare, mettendo in discussione la sopravvivenza di un
istituto di eccellenza, universalmente riconosciuto. Per questo abbiamo
presentato una denuncia-querela alla procura della Repubblica, con un
azione di responsabilità civile nei confronti del Ministero. Abbiamo
inoltre sollecitato interrogazioni parlamentari, con cui tenteremo di far
luce sull’azione di annullamento del provvedimento, che ha natura
giurisdizionale, non è stato contestato dal Ministero (che era
l’amministrazione principalmente interessata) né dalla Regione e quindi
deve essere doverosamente eseguito. Metteremo il nostro legale Domenico
Monteleone gratuitamente a disposizione, qualora l’Istituto lo richieda,
perché non si può mettere a rischio la sopravvivenza di un servizio di
eccellenza, centro di riferimento. Mi auguro che il Ministero torni sui
suoi passi – continua il presidente – e che collabori attivamente per
regolare le pendenze amministrative e organizzative che ancora limitano
l’attività del Santa Lucia. Togliere a questo la vita vuol dire toglierla
alle migliaia di pazienti che grazie ad esso l’hanno riacquistata”,
conclude Maritato.