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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Irlanda legalizza il matrimonio gay in un referendum storico Gli oppositori riconoscono la loro sconfitta. 21 i paesi al mondo che li riconoscono

Irlanda legalizza il matrimonio gay in un referendum storico Gli oppositori riconoscono la loro sconfitta. 21 i paesi al mondo che li riconoscono
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L’Irlanda allarga il riconoscimento dei matrimoni gay: mentre prima di oggi un gay
veniva considerato sposato solo se il suo matrimonio era riconosciuto nel suo Paese
di origine, ora il riconoscimento sarà automatico. “I’m calling it. Key boxes
opened. It’s a yes. And a landslide across Dublin. And I’m so proud to be Irish
today. #MarRef— Aodhán Ó Ríordáin TD (@AodhanORiordain) 23 Maggio 2015, ha
detto Aodhan O’ Riordan, ministro per le Pari Opportunità. Secondo le prime notizie,
il fronte del “sì” si è attestato attorno al 62,11%, contro il 37.89 dei “no”.
Un risultato considerevole per un Paese a stragrande maggioranza cattolica e sino
ad oggi ancora piuttosto timido sui temi etici, come dimostrato anche dalla legge
sull’aborto del 2013, che ha concesso una parziale apertura sul tema ma solo a
condizione che si tratti di una gravidanza a rischio.I diritti umani sono al cuore
di Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che con l’occasione
di questo referendum storico, lancia un appello a “tutti perché si uniscano nel
rifiuto dell’omofobia”. Si tratta di un passo avanti di notevole portata globale
che dovrebbe costituire un riferimento da prendere immediatamente in considerazione
anche da parte del legislatore del governo nazionale che non deve più perdere tempo
per il riconoscimento definitivo della parità di diritti tra coppie di qualsiasi
genere esse siano. Sono 21 i Paesi nel mondo nei quali è possibile il matrimonio
fra persone dello stesso sesso. Si tratta di Olanda, Belgio, Spagna, Norvegia, Svezia,
Finlandia, Portogallo, Islanda, Danimarca, Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Canada,
Stati Uniti, Argentina, Brasile, Uruguay, Sudafrica e Nuova Zelanda. L’ultimo a riconoscerlo,
e il 13esimo in Europa, è stata lo scorso marzo la Slovenia. Inoltre in Israele,
ad Aruba, Curacao e in Sint Maarten, pur non essendo consentito alle persone aventi
lo stesso sesso di accedere all’istituto del matrimonio, vengono registrati i matrimoni
fra persone dello stesso sesso celebrati altrove. In altri Paesi, infine, si può
accedere a unioni civili, come in Svizzera. Dei 28 paesi della Ue solo nove, Italia,
Grecia, Cipro, Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania, non prevedono
nessun tipo di tutela per le coppie omosessuali.