Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Investire in tempo di crisi? Ecco come Cos’è il mercato valutario e come funziona e come scegliere un buon broker

Investire in tempo di crisi? Ecco come Cos’è il mercato valutario e come funziona e come scegliere un buon broker
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Altra giornata nera per i mercati di tutto il mondo, che proprio non riescono a scrollarsi di dosso i problemi che il corona virus ha portato con sé.

Se i grandi investitori potranno sempre contare su patrimoni inestinguibili e le conoscenze giuste per cavarsi d’impaccio, sono i piccoli o piccolissimi investitori a rischiare di più.

Se il mercato tradizionale fatica a creare le giuste ricette anti-crisi, ammesso che ce ne siano, c’è forse un’altra opzione emergente, che sembra aver riscosso già un grosso successo.

La nuova frontiera scaccia-crisi sembra dunque essere il trading sui mercati valutari che, quantomeno, consente di trarre profitto anche da titoli in perdita.

Cos’è il mercato valutario e come funziona

Il mercato valutario o forex non è altro che un mercato basato anziché su azioni societarie o indici, sulle valute mondiali ed i loro rapporti reciproci.

Cioè che è importante qui non è che la vostra valuta salga rispetto alle altre, ma è prevedere solo che cambiamenti di rapporto ci saranno.

È chiaro dunque che, per quanto si tratti di una ghiotta opportunità di profitto soprattutto in tempi simili, è impossibile da approcciare senza aver delle conoscenze almeno elementari di come funzioni il mercato.

Inoltre più che essere una ricetta scaccia-crisi, è semplicemente un modo per bypassare il problema, senza però eliminarlo o contrastarlo.

La domanda sempre dunque nascere spontanea: perché conviene il mercato forex?

Prima di tutto, come già detto poc’anzi, è poco influenzato dalle crisi economiche, o meglio, ne è influenzato ma non per forza in maniera negativa.

Altra caratteristica che risulterà molto interessante: è un mercato accessibile praticamente a chiunque, semplicemente utilizzando delle piattaforme come intermediari, i broker.

E qui si arriva ad un altro punto importante: la scelta del broker.

Come scegliere un buon broker

Un broker è quindi semplicemente la piattaforma che vi permette l’accesso ai mercati, vi fornisce gli strumenti tecnici per operare e altre opzioni che possono variare da broker a broker.

La scelta della piattaforma è molto importante, sarà la console operativa dell’utente, tutti i suoi strumenti da lavoro.

La cosa più importante è evitare le truffe. Purtroppo queste non mancano di certo e possono sicuramente trarre in inganno i più inesperti.

Il consiglio da seguire sempre e in qualsiasi caso è di non affidarsi mai a broker che non siano licenziati per CONSOB o ESMA. Questi enti di vigilanza saranno le maggiori protezioni possibili sul territorio europeo a livello finanziario.

Ci sono molti altri organi di vigilanza, anche validi, che tuttavia essendo di altri paesi potrebbero avere normative diverse rispetto a quelle vigenti sul vecchio continente, per cui anche se validi potrebbero creare qualche piccola noia di tanto in tanto.

Oltre a ciò, non è comunque troppo difficile scoprire i broker fraudolenti, anche perché hanno un iter abbastanza standardizzato che ne permette una semplice identificazione.

Quasi sempre si tratta di broker con sede legale in un qualche paradiso fiscale, molto vago sulle proprie informazioni di bios e ovviamente sconosciuto alle autorità.

Per ciò che riguarda i broker di qualità, non possiamo certo dire quali siano migliori di altri. Ciò che possiamo dire è che tra i broker di qualità le differenze stanno tutte nel modo di approcciare i mercati.

Non esiste dunque il broker migliore in assoluto, ma esistono ottimi broker, ognuno con le proprie peculiarità, punti di forza a piccole carenze ed è dunque l’utente a dover capire quale broker si confà maggiormente al suo modo di fare trading online.

Tuttalpiù si consiglia, almeno per i più esperti, di utilizzare anche più di un broker alla volta, così da poter sfruttare gli strumenti peculiari di ognuno ed avere un’esperienza finanziaria più completa.