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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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“Intervenire in maniera più incisiva sulle aree interne” E' quanto afferma il consigliere regionale Bevacqua

“Intervenire in maniera più incisiva sulle aree interne” E' quanto afferma il consigliere regionale Bevacqua
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“Salvaguardia del territorio e occupazione si possono e si devono sorreggere a vicenda”.
È quanto ha sostenuto stamattina a Roma, in un incontro su “Ambiente e Fondi europei”,
il presidente della Commissione Ambiente e Trasporti Mimmo Bevacqua. Nel corso del
suo intervento, Bevacqua si è soffermato su tre punti, a suo parere fondamentali:
la situazione idrogeologica della nostra regione, che ha definito estremamente preoccupante;
lo spopolamento delle aree interne, che non accenna a diminuire; la mancanza di opportunità
occupazionali, che determina la desertificazione di quei territori che maggiormente
necessitano della presenza antropica. Il presidente Bevacqua ha rimarcato, pertanto,
la stretta correlazione tra queste tre problematiche che, parole testuali, “necessitano
di una soluzione che li renda parte di un’unica grande tematica”. Ha altresì espresso
la sua amarezza nei confronti della classe dirigente calabrese, per la troppa timidezza
con cui si affrontano tali problematiche. “Nelle relazioni ascoltate stamattina –
ha dichiarato Bevacqua – ho riscontrato che tali difficoltà si manifestano anche
in altre regioni italiane ma, mai come in questo caso, mal comune non è mezzo gaudio
Non sono abituato ai grandi giri di parole e parto da una constatazione non contestabile:
da qui a pochi anni, il bacino degli operai forestali si svuoterà definitivamente
e, senza una costante manutenzione ordinaria, non è pensabile nessuna reale possibilità
di prevenzione ambientale. C’è, pertanto, bisogno di un piano per formazione sul
campo di un numero congruo di giovani e per la loro successiva immissione entro un
sistema coordinato di interventi di difesa del suolo, mitigazione del dissesto e
prevenzione del rischio idraulico e geomorfologico. Non è un costo: è un investimento
lungimirante”. “Le risorse UE -ha concluso Bevacqua – sono l’unica maniera per avviare
e condurre in porto un tale progetto che coniuga difesa del territorio, ricaduta
occupazionale e mantenimento della presenza umana nelle aree disagiate. Ma è necessaria
la volontà politica di rivolgere i fondi disponibili verso un canale consistente,
evitando la dispersione in una miriade di interventi non risolutivi: ne discuterò
a breve con il presidente Oliverio”.