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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Insediato il nuovo quadro dirigente dei Verdi Ecologisti Calabresi

Per sancire una dinamica presenza ed Avviare un’impegnativa stagione politica

Insediato il nuovo quadro dirigente dei Verdi Ecologisti Calabresi

Per sancire una dinamica presenza ed Avviare un’impegnativa stagione politica

 

I Verdi Ecologisti Calabresi hanno varato, nell’ambito dell’Assemblea generale degli iscritti svoltasi a Sibari (CS), un nuovo assetto Organizzativo su base regionale ed un motivato quadro dirigente che l’Assise ha indicato all’unanimità, dopo un’ampia ed articolate disamina delle questioni di più stringente attualità in tema ambientale,culturale,sociale,produttivo e politico-istituzionale.

Nel rispetto delle indicazioni congressuali nazionali, riguardanti alla parità di genere, anche i Verdi calabresi saranno guidati da un Portavoce ( Aurelio Morrone ) e da una co-Portavoce (Elisa Romano). Due figure di primo piano che – negli ultimi anni – hanno segnato, nell’ambito dei rispettivi ruoli, il percorso e l’azione politica del Movimento,partendo dai territori di provenienza (l’area Presilana e quella della Sibaritide-Rossano ), per affermarsi in Calabria e sul piano nazionale,con la presenza in importanti Organismi direttivi del Movimento.

Altrettanto apprezzate sono state le designazioni per il Consiglio Federale Centrale del Movimento, con l’acclamazione a tale incarico di Giovanni Spedicati ( Verdi Piana di Sibari ) e Angela Dodaro ( Verdi Presila cosentina). Entrambi esponenti di lungo corso nei Verdi calabresi e candidati,rispettivamente, alle ultime elezioni politiche, al Senato ed alla Camera dei Deputati. Si è,altresì, proceduto a stabilire i criteri per la rappresentanza nell’Esecutivo regionale del Movimento, che sarà ufficializzato,a breve,unitamente ai nuovi Organismi direttivi provinciali e territoriali.

L’Assemblea generale dei Verdi calabresi si è significativamente svolta nei pressi del Parco archeologico di Sibari e del Museo, con l’intento di porre i riflettori, perché resti viva l’attenzione, su uno dei Siti storico-artistici e culturali di sicuro prestigio ed importanza a livello nazionale e mondiale. Un grande patrimonio – l’area dell’antica e potente Polis greca – sul quale è calata l’inerzia ed il disinteresse generale, anche dopo i recenti eventi alluvionali.

L’Assemblea, introdotta dagli interventi dei Commissari regionali uscenti: Aurelio Morrone, Elisa Romano e Giovanni Spedicati, si è occupata sia di aspetti organizzativi statutari ( approvati nell’ultimo Congresso nazionale di Chianciano T.), sia di problematiche ambientali e socio-politiche, particolarmente avvertite non solo nell’area della Sibaritide, atavicamente presenti – con un pesante carico di problematicità – su tutto il territorio regionale.

Si è,ampiamente,parlato di: Rifiuti e Discariche ( la cui gestione approssimativa evidenzia l’insipienza e l’inadeguatezza della classe di Governo regionale, con una proposta avanzata da Aurelio Morrone: “sciogliere qui Consigli comunali che non ottemperano a varare il procedimento-metodo della ‘raccolta differenziata’…!) – Dissesto Idrogeologico – Inquinamenti d’ogni sorta: ARIA-ACQUA-TERRITORIO – Consumo di Suolo – Difficoltà di varare un Piano per le Bonifiche (specifico riferimento è stato fatto anche alle famigerate ferriti di zinco) – Mobilità e Sanità in evidente agonia – Disagio Sociale allarmante – Mancanza di un Quadro Organico per la Difesa del Territorio e dell’Ambiente calabrese…!

L’atteso appuntamento dei Verdi Ecologisti calabresi ha fatto registrare la presenza, con apprezzato intervento,di Francesco Madeo, Segretario del PD di Rossano, che ha parlato sulla peculiarità del ruolo del Verdi nell’azione politica e sull’originalità delle battaglie che il Movimento porta avanti, storicamente, sia in Calabria che nel resto d’Italia.

” Oggi, più che mai – dichiarano Aurelio Morrone ed Elisa Romano – è necessario dare delle risposte immediate ai cambiamenti climatici, al dissesto del territorio, che a causa dei mutati equilibri tra patrimonio naturale e insediamenti urbani rappresentano un pericolo a ogni evento atmosferico eccezionale e non, che spesso si trasforma in catastrofe. È necessario dare risposte all’inquinamento generalizzato, che è causa di malattie dovute alle sostanze nocive immesse nel ciclo della vita da un modello di crescita e sviluppo fortemente impattante.

Senza una forza ecologista, attenta, vitale e vigile – rilevano Morrone e Romano – tutte queste problematiche a stento troveranno accoglienza e attuazione nei programmi dei partiti e nelle agende dei governi. Nella nostra regione la situazione rispecchia quella nazionale, anche se aggravata dalla presenza di una criminalità sia fuori che dentro le istituzioni e le formazioni politiche.

La Calabria – pongono l’accento i responsabili dei Verdi Ecologisti Calabresi – è angustiata da diverse emergenze ambientali. Una su tutte è l’emergenza dei rifiuti che dura da vent’anni e che ancora non mostra alcun segno di cambiamento di rotta. Le misure che la Regione continua a mettere in campo – fanno notare Morrone e Romano – evidenziano la mancanza di volontà di attuare una seria, virtuosa e definitiva politica di gestione dei rifiuti. Non si intravede, infatti, nei provvedimenti e ordinanze emanate in questi giorni nessun orientamento verso la raccolta differenziata spinta, che è l’unico modo, insieme agli impianti di valorizzazione, per mettere la parola fine a questa interminabile emergenza calabrese.

L’idea principale – sostengono ancora Aurelio Morrone ed Elisa Romano – è quella di radicare il Movimento nei territori, attraverso l’impegno quotidiano e a fianco dei cittadini; partecipando e organizzando forme di opposizioni, elaborare proposte di politica attiva finalizzate alla tutela dell’ambiente, del cittadino, della salute e dei diritti. E’ necessario diffondere l’ecologia della politica sfruttando al massimo le potenzialità dei nuovi mezzi di comunicazione. E’necessario – concludono Morrone e Romano – mantenere la nostra autonomia politica e presentarci agli appuntamenti con nostri candidate/i e nostre liste, al di fuori degli schemi. Ma è necessario prevedere anche la possibilità di trovare convergenze e alleanze con altre formazioni, sulla base di un programma fortemente ecologista, innovatore e trasparente”.-
Cosenza, 21 Febbraio 2014
( Dott. Enzo Pianelli )
Responsabile Comunicazione Verdi Ecologisti e Civici – Verdi Europei – Calabria