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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Inquinamento acqua Catanzaro, esposto di Codacons La problematica in città ritorna ciclicamente alla ribalta delle cronache. Il commento della politica

Inquinamento acqua Catanzaro, esposto di Codacons La problematica in città ritorna ciclicamente alla ribalta delle cronache. Il commento della politica
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CATANZARO – Il Codacons Calabria ha reso noto di avere presentato un esposto alla Procura della Repubblica in relazione alla non idoneità al consumo umano dell’acqua che sgorga dai rubinetti del popoloso quartiere di Santa Maria, a Catanzaro.

Il Codacons, è scritto in una nota, ha deciso di chiedere che la Procura «proceda per tutta una serie di reati che vanno dall’avvelenamento delle acque, all’interruzione di un servizio pubblico, dall’abuso d’ufficio fino al delitto contro la salute pubblica. La vicenda è, purtroppo, tristemente nota ed è legata ad un oramai ben noto problema, che ritorna ciclicamente alla ribalta delle cronache: la qualità delle forniture dell’acqua nella città di Catanzaro».

«E’ una vera e propria indecenza – sostiene Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – che migliaia e migliaia di cittadini siano, da troppo tempo, costretti a convivere con l’acqua sporca che sgorga dai rubinetti delle proprie case. Acqua che pagano come se fosse potabile. L’acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita e pertanto la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile per il soddisfacimento dei bisogni collettivi costituiscono un diritto inviolabile dell’uomo che si può annoverare tra quelli di cui all’art. 2 della Carta Costituzionale».

FORZA NUOVA CALABRIA

La Sorical (Società Risorse Idriche Calabresi) è una SPA che, leggiamo sul sito ufficiale, “dal 2004, gestisce in concessione tutti gli impianti che l’ex Cassa per il Mezzogiorno ha trasferito alla Regione. Un imponente impianto infrastrutturale che garantisce l’erogazione dell’acqua con elevati standard di qualità a 363 Comuni…”, ma le cose pare non stiano proprio così, gli standard di qualità sono andati a farsi benedire a quanto pare, controlli effettuati, infatti, fa sapere il Comune che ha lanciato l’allarme, rivelano livelli non conformi in relazione alla presenza di batteri coliformi. Non c’è da stare allegri e molti cittadini del quartiere Santa Maria accusano già disturbi preoccupanti, comunque sia con la contaminazione idrica non si scherza, abbiamo diritto di sapere cosa c’è nell’acqua che usiamo ogni giorno: l’Escherichia coli è “il microrganismo in rapporto più diretto ed esclusivo con il tratto gastro intestinale dell’uomo e degli animali a sangue caldo, il quale, insieme agli enterococchi, rappresenta un parametro più specifico ed accurato di contaminazione da materiale fecale”. La Sorical non si è accorta di nulla? Esce materiale fecale dai nostri rubinetti?

Apprezziamo l’intervento cautelativo disposto dal primo cittadino e attendiamo gli ulteriori esami predisposti, comunque vada la Spa “che garantisce l’erogazione dell’acqua con elevati standard” deve al quartiere Santa Maria una serie di risposte riguardo alle gravi responsabilità che si profilano dietro a questa vicenda. Forza Nuova non farà sconti a nessuno: la salute pubblica è più importante di ogni altra cosa!