Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Inibizione, Oliverio pronto ad impugnare atto anticorruzione Il presidente della Regione Calabria, inibito per la nomina dell'Asp di Reggio Calabria, pronto ad agire come il governatore del Lazio

Inibizione, Oliverio pronto ad impugnare atto anticorruzione Il presidente della Regione Calabria, inibito per la nomina dell'Asp di Reggio Calabria, pronto ad agire come il governatore del Lazio
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

CATANZARO – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è pronto ad impugnare il provvedimento di inibizione deciso dall’Autorità nazionale anticorruzione dopo la nomina del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Reggio Calabria. La decisione di Oliverio scaturisce dall’analogo provvedimento adottato nei confronti del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

«Proprio nei giorni scorsi – evidenzia Oliverio – ho chiesto al responsabile dell’anticorruzione della Regione Calabria di accelerare le procedure di notifica nei miei confronti del provvedimento assunto dall’Anac relativo alla nomina del dottor Gioffrè a commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria».

Il provvedimento, in applicazione della Legge Severino, blocca le nomine amministrative per un periodo di tre mesi. Per questo, il governatore calabrese ha analizzato la situazione attuale, preso atto delle scelte della Regione Lazio: «Peraltro – spiega Oliverio – alla luce delle osservazioni largamente condivise ed in parte evidenziate anche dalla stessa Anac relativamente alle gravi incertezze che derivano dal carattere confusionario, dalle contraddizioni e dalle difficoltà applicative della norma, ho valutato l’opportunità di impugnare detto provvedimento anche al fine di contribuire a rendere chiare le condizioni di applicazione della normativa ed evitare provvedimenti a cascata, con evidenti implicazioni politico istituzionali».

«La vicenda del Lazio, con analogo provvedimento nei confronti di Nicola Zingaretti – conclude il presidente della Regione Calabria – conferma le nostre valutazioni ed evidenzia l’urgenza e la necessità di assumere ogni utile iniziativa tesa a superare una grave condizione di incertezza e di confusione normativa».