Informazioni alle ‘ndrine, il Riesame si riserva sull’interdizione di tre giudici di Catanzaro e Vibo
Gen 28, 2013 - redazione
Il provvedimento riguarda i pm Giampaolo Petrolo e Paolo Boninsegna, in servizio a Catanzaro, e del giudice Giancarlo Bianchi, in servizio a Vibo. Secondo le accuse avrebbero fornito informazioni coperte da segreto a un avvocato legato alla ‘ndrina dei Mancuso. La Procura aveva fatto appello dopo il mancato riconoscimento del provvedimento
Informazioni alle ‘ndrine, il Riesame si riserva sull’interdizione di tre giudici di Catanzaro e Vibo
Il provvedimento riguarda i pm Giampaolo Petrolo e Paolo Boninsegna, in servizio a Catanzaro, e del giudice Giancarlo Bianchi, in servizio a Vibo. Secondo le accuse avrebbero fornito informazioni coperte da segreto a un avvocato legato alla ‘ndrina dei Mancuso. La Procura aveva fatto appello dopo il mancato riconoscimento del provvedimento
CATANZARO – Il Tribunale del Riesame di Salerno si è riservato la decisione sulla richiesta di interdizione dai pubblici uffici di due sostituti della Procura della Repubblica di Catanzaro e di un giudice del Tribunale di Vibo Valentia, accusati di aver fornito informazioni coperte da segreto a un avvocato legato alla ‘ndrina dei Mancuso. Si tratta dei pm Giampaolo Petrolo e Paolo Boninsegna e del giudice Giancarlo Bianchi, difesi dall’avv. Michele Tedesco di Salerno. Sulla richiesta di interdizione si era già pronunciato il gip del Tribunale di Salerno, Dolores Zarone, che aveva rigettato la richiesta di misura interdittiva. La Procura di Salerno (pm Rocco Alfano) ha proposto appello al Tribunale del Riesame affinchè venga rivalutata l’istanza di interdizione.