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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Infocontact, il Governo chiamato a responsabilità Barbanti e Molinari (M5S): "Si convochi d'urgenza un tavolo di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico"

Infocontact, il Governo chiamato a responsabilità Barbanti e Molinari (M5S): "Si convochi d'urgenza un tavolo di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico"
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Il 29 luglio dell’anno appena trascorso inviammo una lettera al Presidente della Camera, al Ministro
dello Sviluppo Economico e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sul caso Infocontact
Srl, un’azienda che si occupa dei cd. call center e che in Calabria impiega circa 1800 persone tra le
sedi di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia.
Si tratta di un’azienda che fornisce assistenza telefonica alla clientela di grandi aziende che vanno
dal settore telefonico a quello energetico a quello assicurativo e che, per colpa di una gestione
aziendale infelice, ha visto la sua situazione economico-finanziaria (sulla quale pesa un elevato
indebitamento fiscale) progressivamente deteriorarsi – per colpe non ascrivibili alla gestione
strettamente operativa – e attualmente si trova in amministrazione straordinaria.
Uno stato che avrebbe dovuto, nell’ottica dell’invito di quel giorno di luglio, vedere i competenti
Ministeri citati attivarsi in tempi brevi per un tavolo di confronto con le parti sociali e la
partecipazione contemporanea di committenti e aziende potenzialmente interessate alla sua
acquisizione, che rendesse giustizia e merito al sacrificio di lavoratori e lavoratrici in contratto di
solidarietà pur di salvaguardare il loro diritto di lavoro.Tutto ciò in un momento in cui lo stato occupazionale in Calabria non è mai stato così critico.
Di fronte ad una composizione sicuramente non impossibile della vicenda , considerando che
analoghe situazioni, hanno visto esiti positivi, abbiamo dovuto invece registrare le preoccupazioni
di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni.
Al termine del recente incontro svoltosi tra le organizzazioni sindacali di categoria, le RSU e la
direzione aziendale, accanto a quelle sindacali, sono emerse pure le preoccupazioni della gestione
commissariale sulla prossima scadenza del 31 gennaio della commessa Wind.
Ma i Ministeri competenti hanno veramente a cuore la sorte di questi lavoratori calabresi e di
quanti stanno facendo il possibile per salvarli? Come si fa, nell’inerzia del Governo, ad allestire
una riorganizzazione efficiente dell’azienda al fine di renderne appetibile la sua acquisizione?
A sostegno dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali, nonché di tutti coloro i quali si
stanno dando da fare per un esito positivo di questa vertenza , vogliamo invitarVi a convocare con
urgenza un tavolo di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Condividiamo, con senso di responsabilità e senza opportunismi di sorta, e promuoviamo
l’adesione alla richiesta delle OO.SS. di tutti i parlamentari calabresi e del Presidente della
Regione : questi calabresi se lo meritano.
Tutti i calabresi meritano di poter lavorare onestamente.

Sebastiano Barbanti Francesco Molinari

Cittadino eletto alla Camera Cittadino eletto al Senato