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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Infermiera uccisa a Melito Porto Salvo, arrestata la figlia 17enne La donna, di 44 anni, è stata uccisa il 25 maggio con un colpo d'arma da fuoco alla tempia

Infermiera uccisa a Melito Porto Salvo, arrestata la figlia 17enne  La donna, di 44 anni, è stata uccisa il 25 maggio con un colpo d'arma da fuoco alla tempia
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MELITO PORTO SALVO (REGGIO CALABRIA) – Una studentessa di 17 anni è stata arrestata dai carabinieri a Melito Porto Salvo per l’omicidio della madre, una infermiera di 44 anni uccisa il 25 maggio scorso con un colpo d’arma da fuoco alla tempia.

Dopo il delitto i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’accaduto con le responsabilità della ragazza.

La vittima si chiamava Patrizia Crivellaro ed era stata trovata uccisa nella propria abitazione. La donna lavorava come responsabile degli infermieri presso la clinica Villa Anya a Melito Porto Salvo era sposata con un agente di Polizia ferroviaria.

Il movente dell’omicidio sarebbe da collegare ai frequenti rimproveri alla figlia per il cattivo andamento scolastico. I rimproveri sarebbero culminati con il divieto categorico dell’utilizzo del cellulare e soprattutto del computer, con il quale la ragazza, pare, passasse parecchio tempo collegata ai social network. Da qui sarebbe maturata la decisione di uccidere la propria madre.

Dall’ordinanza di custodia cautelare emerge che la ragazza “ha agito con lucida freddezza e premeditazione”. Inizialmente
aveva raccontato agli investigatori che la madre era stata uccisa da un misterioso killer.