Inchieste “Cumbertazione” e “Waterfront”. La Corte d’Appello di Reggio Calabria revoca la sorveglianza speciale a Giorgio Morabito
Gen 12, 2024 - redazione
La Corte d’Appello di Reggio Calabria, sezione Misure di Prevenzione, ha revocato la misura della Sorveglianza Speciale nei confronti del sig. Giorgio Morabito. Nel procedimento di prime cure, infatti, era stata disposta la misura per la durata di anni 3 con annesso sequestro dei beni. La corte reggina, invece, accogliendo l’appello dei difensori avv.ti Guido Contestabile e Gianluca Sollazzo del foro di Palmi, ha capovolto l’esito del primo decreto, disponendo al contempo la restituzione dei beni in sequestro. La proposta di applicazione derivava dal coinvolgimento del Morabito nelle inchieste Cumbertazione e Waterfront afferenti le opere di rifacimento del lungomare di Gioia Tauro, processi che sono tuttora pendenti presso il Tribunale di Palmi, in attesa del giudizio di primo grado. Pertanto, al Morabito rimane soltanto la misura del divieto di dimora in Calabria, atteso che tutte le misure detentive in entrambi i processi sono state oramai revocate.