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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

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Inchiesta Lega: per Zavettieri “il fallimento di un sistema politico”

Inchiesta Lega: per Zavettieri “il fallimento di un sistema politico”

| Il 07, Apr 2012

“Se anche un partito come la Lega con un affermato gruppo dirigente, radicato sul territorio e che ha fatto della lotta alla corruzione e di ‘Roma ladrona’ la sua bandiera, non sfugge a certe logiche perverse significa che la crisi ha raggiunto un punto di non ritorno”

Inchiesta Lega: per Zavettieri “il fallimento di un sistema politico”

“Se anche un partito come la Lega con un affermato gruppo dirigente, radicato sul territorio e che ha fatto della lotta alla corruzione e di ‘Roma ladrona’ la sua bandiera, non sfugge a certe logiche perverse significa che la crisi ha raggiunto un punto di non ritorno”

 

 

‘L’inchiesta giudiziaria che investe la Lega Nord ed il suo leader maximo certifica il fallimento di un sistema politico e della seconda repubblica basato su partiti personali privi di consenso ma dotati di abnormi poteri di nomina, persino dei Parlamentari, e di risorse pubbliche straordinarie da usare a loro piacimento e senza controllo alcuno’.

E’ quanto ha dichiarato, Saverio Zavettieri, Segretario nazionale dei ‘Socialisti Uniti’ oggi impegnati nel Movimento dei ‘Riformisti Italiani’

‘Sbalordisce il tentativo maldestro – prosegue nella nota il leader socialista – di come innanzi a casi di siffatta gravità, che riguardano tutti i partiti – dalla Lega all’ IdV, dalla Margherita-PD all’UDC ad An-PDL – di ridurre il tutto a ‘responsabilità personale’ di singoli per nascondere così la gravità della situazione perdendo l’occasione di avviare una profonda riforma dei partiti non più rinviabile onde evitare il collasso del sistema democratico e delle residue capacità di ripresa economica e sociale del paese’.

‘Se anche un partito come la Lega con un affermato gruppo dirigente, radicato sul territorio e che ha fatto della lotta alla corruzione e di ‘Roma ladrona’ la sua bandiera, non sfugge a certe logiche perverse – aggiunge ancora Zavettieri – significa che la crisi ha raggiunto un punto di non ritorno e si impongono misure urgenti e drastiche a partire dalla abolizione del finanziamento pubblico ed alla adozione di regole certe che garantiscano il diritto alla partecipazione democratica dei cittadini e l’agibilità interna ai partiti eliminando alla radice la commistione tra politica ed economia che si sta rivelando come il male incurabile della nostra democrazia repubblicana’.

‘Il Presidente della Camera, sedicente campione di legalità, anziché esercitarsi nel gioco del cerino invocando improbabili decreti del Governo e altrettanto improbabili scelte di autoriforma dei partiti, dinnanzi a gravi violazioni di legge, irregolarità e reati comprovati e comprovabili nei bilanci di tutti i partiti, dovrebbe ricorrere al potere di cui dispone e sospendere l’erogazione dei rimborsi elettorali inviando gli atti alla Procura della Repubblica. Per questo – conclude Zavettieri – al Presidente della Camera, nonché leader di Fli, in vista della rata di erogazione della rata di Luglio dico: se ci sei batti un colpo!’

redazione@approdonews.it