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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Inchiesta depurazione, Dieni: «Sindaci coinvolti si dimettano» "Il quadro emerso dagli approfondimenti della Procura è di una gravità assoluta perché mette in luce l'inettitudine e il disinteresse di chi ha amministrato la cosa pubblica nei confronti dell'ambiente"

Inchiesta depurazione, Dieni: «Sindaci coinvolti si dimettano» "Il quadro emerso dagli approfondimenti della Procura è di una gravità assoluta perché mette in luce l'inettitudine e il disinteresse di chi ha amministrato la cosa pubblica nei confronti dell'ambiente"
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«Gli amministratori coinvolti nell’ultima indagine sulla depurazione
condotta dalla Procura di Reggio Calabria dovrebbero dimettersi per
manifesta incapacità amministrativa». È quanto afferma la deputata del
Movimento 5 Stelle Federica Dieni in merito all’inchiesta che ha portato al
sequestro di 14 depuratori e all’iscrizione nel registro degli indagati di
53 tra sindaci, tecnici comunali e dirigenti delle società che hanno
gestito gli impianti.
«Il quadro emerso dagli approfondimenti della Procura – spiega la
parlamentare – è di una gravità assoluta perché mette in luce
l’inettitudine e il disinteresse di chi ha amministrato la cosa pubblica
nei confronti dell’ambiente e, di conseguenza, della salute dei cittadini».
«Le indagini della Guardia costiera – aggiunge la deputata 5 stelle – hanno
infatti dimostrato il cattivo funzionamento della gran parte degli impianti
della provincia di Reggio, da cui sono dipesi gli sversamenti illeciti e
l’inquinamento del mare. Reati molto gravi su cui, in questi ultimi anni,
il Movimento 5 stelle ha più volte richiamato l’attenzione chiedendo
provvedimenti immediati per la messa a norma delle strutture».
«Le indagini della magistratura hanno inoltre evidenziato le responsabilità
di chi, a vari livelli, aveva l’obbligo di controllare il ciclo delle acque
e non l’ha fatto, per incapacità gestionale o per totale disinteresse
rispetto alla salute pubblica. Gli amministratori e i tecnici sotto
inchiesta, pertanto – conclude Dieni –, non possono cavarsela con una
semplice scrollata di spalle: dovrebbero, invece, avere la dignità di
ammettere i loro errori e di togliere gentilmente il disturbo».