Paola (Cs) – L’importante e diffusa attività di controllo e repressione portata avanti in questi anni dalla magistratura, attraverso l’individuazione di disfunzioni e responsabilità in tema di tutela ambientale e del mare, ha rappresentato e continua a rappresentare un valore aggiunto, un punto di non ritorno del quale non soltanto la comunità di Paola o quelle del Tirreno cosentino ma tutti i calabresi possono e devono andare orgogliosi. È con questo spirito e per questi motivi che esprimo il plauso mio personale e dell’Amministrazione Comunale nei confronti della Procura di Paola, per l’attenzione elevata e costante e per l’efficace e celere azione messa ancora una volta in atto per contrastare ogni attentato all’ecosistema, alla biodiversità, al territorio e quindi alla salute ed al futuro sostenibile della nostra terra. È quanto dichiara il Sindaco Basilio FERRARI, commentando la notizia diffusa nei giorni scorsi dell’avvio di un procedimento penale, che lo vede imputato, come atto dovuto per il suo ruolo istituzionale, relativamente ad ipotesi, che dovranno essere ovviamente accertate e chiarite nelle sedi competenti, di eventuale malfunzionamento dell’impianto comunale di depurazione. Non compete a noi – continua il Sindaco – entrare nel merito dell’inchiesta in corso nel rispetto assoluto dell’attività degli inquirenti e della magistratura verso la quale ribadiamo fiducia totale così come abbiamo sempre fatto in questi cinque anni di buon governo della cosa pubblica. Cogliamo semmai l’occasione per auspicare, così come riteniamo sia interesse di tutti i paolani, la massima celerità possibile nell’arrivare all’accertamento definitivo della verità dei fatti. Siamo di fronte, del resto, ad una vicenda che riguarda due episodi circoscritti di malfunzionamento di impianti gestiti da società esterne, in presenza di un dirigente al ramo e sui quali, nell’interesse anzi tutto della popolazione oltre che dell’ente pubblico e di quanti in sua rappresentanza sono chiamati in causa, deve essere fatta subito chiarezza totale, stabilendo se c’è stato errore umano o se, diversamente, vi sono state cause accidentali o addirittura di forza maggiore, non essendovi in nessun caso alcuna responsabilità diretta del Sindaco. Ciò che invece non condividiamo e non tollereremo – va avanti – è il tentativo e l’atteggiamento di quanti, da posizioni politiche o abusando di altri ruoli e funzioni più nobili, in queste ore, stanno pensando di poter goffamente strumentalizzare quello che rimane, di fatto, un atto dovuto nei confronti del Primo Cittadino e rispetto al quale – scandisce – resto più che sereno. Ai demagoghi e catastrofisti ad orologeria – conclude FERRARI – voglio soltanto ricordare che, dati alla mano, confermati anche da recenti e pubbliche dichiarazioni del Procuratore della Repubblica, il mare di Paola quest’anno è risultato essere pulito come non lo è mai stato negli ultimi vent’anni. E se ciò è accaduto e se di questo risultato hanno potuto godere i paolani e le migliaia e migliaia di ospiti che quest’anno abbiamo attratto ed accolto con numeri importanti sulla nostra costa lo si deve proprio alle azioni di depurazione, di diffuso collettamento mai fatto prima e di denuncia sistematica degli allacci abusivi che hanno rappresentato e continueranno a rappresentare la priorità ed il tratto distintivo e qualificante del metodo di governo e di ripristino della legalità in tutti i settori, in primis in quello ambientale, dimostrato dall’attuale Giunta.