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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Inaugurazione dell’anno sociale 2011-2012 del Lions Club “Polistena brutium”

Inaugurazione dell’anno sociale 2011-2012 del Lions Club “Polistena brutium”

Aldo Randazzo il nuovo presidente

Inaugurazione dell’anno sociale 2011-2012 del Lions Club “Polistena brutium”

Aldo Randazzo il nuovo presidente

 

 

POLISTENA – Il 15 ottobre scorso, in Polistena, presso il Ristorante “  Luna Rossa”  si è tenuto il meeting di apertura dell’anno sociale 2011-2012 del Lions Club “Polistena Brutium” , al meeting presieduto dal nuovo Presidente  Dr. Aldo Randazzo che nell’occasione ha presentato il nuovo organigramma del club composto dal segretario Rag. Ferdinando Rombolà, Tesoriere Rag. Franco Bagalà, Cerimoniere Dott. Agatino Zuccalà, Vice Presidente Ing. Aldo Costantino, Officer informatico Avv. Antonino Napoli, Addetto stampa Avv. Monica Minì, subito dopo ha illustrato ai presenti il nutrito programma sociale che sicuramente impegnerà molto tutti i soci,  subito dopo è intervenuto il delegato di zona Ing Macrì Correale, ha concluso i lavori  il Past-Governatore del distreto 108YA dott. Domenico Laruffa, presente  Geom Antonio Fuscaldo segretario Distrettuale e molti club della provincia.

Tale momento è stato preceduto, come consuetudine del Club, da un service: “La donazione del sangue del cordone ombelicale:informazione e sensibilizzazione”, svoltosi presso il Salone delle Feste del Comune di Polistena.

Il titolo del convegno evidenzia la rilevanza dello stesso.

Lo scopo ottimamente raggiunto è stato quello di informare gli attenti ascoltatori e di sensibilizzarli ad una mentalità del donare, soprattutto quando ciò non comporta alcun tipo di sacrificio.

Questo concetto è stato più volte ribadito da tutti i relatori, dal presidente del Lions Club “Polistena Brutium” che ha programmato ogni particolare di questo evento e dal presidente del Comitato organizzativo del service, Dr. Pietro Oliva  socio del Club, che ha aperto i lavori.

In seguito ai saluti del Vice Sindaco di Polistena, Dott. Marco Policaro, che si è fatto portavoce di tutta l’Amministrazione mettendo a disposizione i locali del Comune per “fare informazione” su un argomento così importante, del Vice Direttore Generale ASP di Reggio Calabria, Dott. Minasi, del Presidente di zona 29 Distretto 108 Y A, Lions Raffaele Macry Correale, del Responsabile dell’ VIII Circoscrizione, Lions Dr. Rocco Vasile, del Coordinatore per la Calabria, Lions Dott. Antonio Mura si sono succeduti i vari relatori, prima fra tutti la Dr.ssa Giulia Pucci, Responsabile Medico della Cord Blood Bank Calabria.

Quest’ultima, dopo aver spiegato, molto efficacemente, che la donazione del sangue del cordone ombelicale è indolore sia per la madre che per il bambino ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti in poco tempo dalla Banca del cordone ombelicale di Reggio Calabria, unica in tutta la regione, che l’hanno portata ad essere premiata per l’attività svolta “bancando”, come si dice in gergo, solo il sangue cordonale con più alto numero di cellule staminali e posizionandola al secondo posto d’Italia per qualità del “prodotto” rilasciato.

La Dr.ssa Pucci , ha anche aggiunto che il sangue cordonale può essere usato come efficace alternativa al trapianto del midollo osseo e ha specificato che è una tecnica da preferirsi in quanto per nulla invasiva.

La sig.ra Arena Tuccio, Presidente dell’ADISCO Calabria, ha evidenziato l’importanza del ruolo dei clubs service non solo per informare, ma anche e soprattutto per collaborare nella realizzazione dei progetti.

Il Dr. Antonino Coco, Direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia  di Polistena, con incisive diapositive introdotte dalla frase :” Gravidanza: ieri vita, oggi vita e vita per gli altri”, ha fatto vedere come avviene il prelievo del sangue cordonale, come viene inserito nelle sacche e dove queste ultime vengono conservate  per il trasporto.

Lo stesso, ha, ancora, sottolineato che il ginecologo, nella “filiera” della raccolta del sangue del cordone ombelicale, è braccio operativo alla stregua del pediatra, del trasfusionista e della ostetrica.

Infine il Dr. Giuseppe Randazzo, Responsabile del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale di Palmi, con grande competenza e chiarezza ha spiegato il ruolo del servizio trasfusionale essenzialmente basato sulla validazione della sacca.

L’intero evento è stato coordinato con padronanza e professionalità  dalla Dr. Ssa Elisa De Pino della Casa di Cura “Villa Elisa” sita in Cinquefrondi, la quale è stata “maestra” nel presentare tutti i relatori sia sotto il profilo umano , evidenziando la loro tenacia di uomini nel voler raggiungere risultati positivi ad ogni costo, sia sotto il profilo di medici che come lei si impegnano ogni giorno facendo della loro professione una missione di vita.

Dal convegno è emerso, anche, che è vietata in Italia la donazione autologa; ed ancora che dobbiamo essere orgogliosi di avere due strutture mediche quali l’Ospedale “S. Maria degli Ungheresi” di Polistena e la Casa di Cura “Villa Elisa” di Cinquefrondi che con la donazione del sangue ombelicale raggiungono ogni anno ottimi livelli.