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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Inaugurato a Sellia Superiore il museo dei bambini Il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno: "Il plauso a sindaco e cittadini che hanno trasformato la prospettiva di un graduale spopolamento nella forza propulsiva per la creazione di misure atte ad invertire questa tendenza"

Inaugurato a Sellia Superiore il museo dei bambini Il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno: "Il plauso a sindaco e cittadini che hanno trasformato la prospettiva di un graduale spopolamento nella forza propulsiva per la creazione di misure atte ad invertire questa tendenza"
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CATANZARO – Un Museo dei Bambini, agricoltura e
ambiente che prevede spazi e percorsi didattici pensati appositamente
per l’infanzia, un luogo in cui i bambini possono imparare tramite il
gioco come si faceva l’olio di oliva, e non solo. Un piccolo gioiello di
storia e tradizione incastonato nel cuore di Sellia superiore, in un
palazzo storico al fianco di un frantoio che risale al 1600, realizzato
con fondi europei destinati ai Progetti Integrati per le Aree Rurali. Il
MuseBa è stato inaugurato mercoledì 17 agosto alla presenza del
presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, del consigliere
regionale Enzo Ciconte, e di numerosi sindaci del comprensorio della
Presila, accolti dal primo cittadino di Sellia, il consigliere
provinciale Davide Zicchinella, e dalla tutta la comunità del pittoresco
borgo che ha collaborato attivamente alla realizzazione della struttura
unica nel suo genere in tutta la regione. Tra i presenti: Domenico
Raffaele, sindaco di Fossato Serralta; il vice sindaco di Zagarise
Giuseppe Dardano; il sindaco di Pentone Michele Merante; il sindaco di
Taverna, Sebastiano Tarantino; il sindaco di Andali, Pietro Antonio
Peta; il sindaco di Cerva, Mario Marchio; il sindaco di Albi, Gigi
Piccoli; il vice sindaco di Sellia Marina, Giuseppe Falbo; il sindaco di
Petronà, Anna Romina Muraca; il sindaco di Soveria Simeri, Amedeo
Mormile.
La mascotte del Museo è Oliver, con un chiaro riferimento al frutto
dell’olivo, albero simbolo di Sellia, della Calabria e di tutta l’area
del Mediterraneo. La location scelta è suggestiva, un’antica dimora
nobiliare: Palazzo Lostumbo, al cui interno troneggia proprio un albero
d’olivo. Al piano terra, dove è ubicato un frantoio del 1600, sono
visibili le radici dell’olivo; al piano superiore l’albero si manifesta
in tutto il suo splendore, reale e simbolico (realizzato dall’artista
Alfredo Piacente).La gestione del Museo è stata affidata
all’Associazione Comare Cicala Animazione, guidata dalla vulcanica
Claudia Chiefari. Il sindaco Davide Zicchinella, ha parlato di una sorta
di “legge del contrappasso”: “Uno dei paesi più piccoli della Calabria
che ha il 60 per cento di popolazione anziana mette in piedi il Museo
dei Bambini. Il nostro – dice ancora il sindaco e consigliere
provinciale – è un paese che ha una storia millenaria, e riprodurre nel
Museo dei bambini le radici di un secolare albero di ulivo richiama
proprio la necessità di ripartire da questa consapevolezza. E in questo
palazzo storico realizziamo qualcosa di moderno per guardare al futuro:
questa nostra piccola comunità, spopolata, ma che non perde l’orgoglio
di guardare con fiducia al futuro. Offriamo questo percorso didattico
alla nostra regione, alle nostre scuole perché crediamo che dai piccoli
centri possono venire degli esempi positivi e belli”.
Dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, arriva il
plauso al sindaco di Sellia e ai suoi cittadini che “hanno saputo
trasformare la prospettiva di un graduale spopolamento nella forza
propulsiva per la creazione di misure atte ad invertire la tendenza.
Amministratori e cittadini, come in altri laboriosi comuni del
comprensorio, assieme – ha affermato il presidente Bruno – hanno saputo
investire nella tradizione e nella cultura per rendere Sellia un paese
attrattivo, un punto di riferimento dove conservare e trasmettere i
valori fondanti della comunità”. Sellia, e tanti altri centri del
comprensorio, come dimostrano opere e progetti realizzati anche dagli
altri sindaci presenti, non si piegano alla prospettiva dello
spopolamento “ma mettono in campo cultura, idee e risorse in maniera
creativa, prendendo in mano il proprio destino – dice ancora il
presidente Bruno – e investendo su se stesso, anche creando la rete dei
piccoli comuni che non si rassegnano e si prendono per mano. L’esempio
di Sellia, come quello di Serrastretta, giusto per citare qualche
esempio a distanza di quale giorno dall’inaugurazione di Palazzo
Pingitore, sono anche la dimostrazione tangibile che la Regione spende
bene i fondi comunitari e che quando progetti e risorse sono in mano a
sindaci capaci e dinamici come Davide ci sono grandi risultati”. Ma
frenare lo spopolamento e rompere l’isolamento, però, servono buone
infrastrutture: il presidente Bruno ha, infatti, ricordato la battaglia
condotta proprio assieme a Zicchinella, ai sindaci e alle comunità del
comprensorio presilano per recuperare i fondi da destinare alla Strada
provinciale 25. “Grazie anche al nostro impegno – ha concluso – i dieci
milioni di euro necessari alla Sp25 sono stati reinseriti dalla Giunta
regionale dei fondi Pac, e noi vigileremo sulla realizzazione di questa
infrastruttura fondamentale”. “Le comunità come quelle di Sellia – ha
aggiunto il consigliere regionale Enzo Ciconte – sono piccole ma hanno
tradizioni e una storia che dobbiamo cercare di salvaguardare attraverso
iniziative come quelle promosse dal sindaco Zicchinella, per cercare di
dare una immagine positiva della Calabria, cosa che a volte nemmeno noi
amministratori regionali riusciamo a fare. Dobbiamo stare vicini ai
territori, perché sono in questo modo possiamo capitalizzare le
positività per creare sviluppo”.