“In viaggio con Dante” di Marinella Vitale presentato al Liceo “Tommaso Campanella”
Mar 26, 2022 - redazione
Il Liceo “Tommaso Campanella” anche quest’anno ha voluto organizzare un momento celebrativo che si inserisce perfettamente nel naturale percorso di studio; anche quest’anno ha voluto dedicare momenti di riflessione rivolti all’opera del Sommo Poeta simbolo dell’identità culturale del nostro Paese. Occasione è stata la presentazione dell’ultimo lavoro di Marinella Vitale – “In viaggio con Dante” edito da “grafichEditore” -.
Ad introdurre i lavori la Dirigente scolastica Dott.ssa Susanna Mustari che ha voluto sottolineare come il lavoro di Marinella Vitale offra una lettura contemporanea e faccia emergere spunti di riflessioni su tematiche di grande attualità. “L’opera di Dante è per intero un’opera di speranza, una riflessione allegorica che anima il futuro stigmatizzando o reinterpretando figure che ancora hanno molto da offrirci. Dante ci fa riflettere e capire chi siamo, chi è l’uomo con la propria energia e con i propri limiti. Guardare un mondo ultramondano significa riavvicinarsi all’umano; praticare attraverso l’arte della maieutica la ricerca dell’uomo mettendo in discussione credenze, opinioni per poter autonomamente individuare una sua verità più aderente alla realtà. “In viaggio con Dante – aggiunge la Dirigente Mustari – ci dà una formula efficace per meglio comprendere lo spirito che accompagna l’intera opera di Dante. Dante che diventa “strumento” di racconto di grandi uomini e donne: le peripezie di Ulisse, la morte amara del conte Ugolino, le tristi vicende di Paolo e Francesca. Tutte figure che Dante dipinge e consacra all’eternità e che oggi, forse più di sempre, rappresentano, nel bene e purtroppo nel male, i tratti di una collettività schiacciata dal peso dell’individualismo, della superbia. Ma anche il “cammino” dell’umanità, un cammino di aspirazioni, di vita proiettata verso la ricerca della felicità”.
La Dirigente ha voluto riflettere sulla valenza educativa del libro di Marinella Vitale; “un libro – afferma – che va al di là di quelle che possono essere le interpretazioni figurali di Auerbach, al di là della visione teologica o morale e che porta alla conquista della salvezza”.