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In diecimila a Busto Arsizio per la manifestazione “Legalitalia in primavera”

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Il meeting antimafia ideato da Aldo Pecora e promosso dal movimento “Ammazzateci tutti”

In diecimila a Busto Arsizio per la manifestazione “Legalitalia in primavera”

Il meeting antimafia ideato da Aldo Pecora e promosso dal movimento “Ammazzateci tutti”

 

 

BUSTO ARSIZIO (VA) – Si è conclusa a Busto Arsizio (VA) la prima tappa di “Legalitàlia in Primavera”, il meeting antimafia ideato da Aldo Pecora e promosso dal Movimento “Ammazzateci tutti”. Diecimila studenti, nove teatri per nove assemblee contemporanee, venticinque relatori da tutta Italia, quattordici scuole coinvolte. Sono questi gli importantissimi numeri della seconda edizione della kermesse antimafia a Busto Arsizio.
Soddisfatto il coordinatore lombardo di “Ammazzateci tutti” Massimo Brugnone <<abbiamo portato diecimila persone in piazza a Busto Arsizio a manifestare contro le mafie con facebook e con il passaparola. Questa manifestazione é infatti auto-finanziata, non é costata un solo euro alle tasche dei contribuenti bustocchi>>.
<<Il 23 aprile di quattro anni fa – ha affermato il Presidente nazionale di “Ammazzateci tutti” Aldo Pecora – magistratura e forze di polizia davano il via, tra Lonate Pozzolo e Busto Arsizio, all’operazione “Bad Boys”, portando alla sbarra decine di persone ritenute affiliate alla ‘ndrangheta. Ecco, noi tutti mandiamo a quei clan – ha continuato il giovane leader antimafia – il saluto di questa piazza, fatta da migliaia di cittadini liberi>>.
Diverse sono state le testimonianze che si sono succedute nei teatri prima e sul palco in chiusura. Tra questi il testimone di giustizia Pino Masciari <<ho denunciato il pizzo che mi imponeva la mafia ed anche parte della classe politica. Ho contribuito – ha ricordato Masciari – a far arrestare decine di mafiosi. Sono felice di vedere tutti voi qui – ha concluso il testimone di giustizia-, perché avete l’età dei miei figli, e la vostra voglia di lottare è anche la mia>>.
Rosario Crocetta, ex-sindaco di Gela e vicepresidente della nuova Commissione Antimafia al Parlamento europeo ha annunciato: «Quest’anno abbiamo deciso di assegnare il premio Chinnici ad Ammazzateci Tutti Lombardia per il grande impegno per la legalità e contro le mafie e annuncio che a Busto verrò con la Commissione Antimafia europea per approfondire il tema delle mafie al nord».
Ringraziamenti per Massimo Brugnone, Aldo Pecora e l’intero Movimento “Ammazzateci tutti” sono arrivati dal Sindaco di Busto Arsizio Gianluigi Farioli che ha ricordato il lavoro prezioso che il Movimento porta avanti da anni sul territorio.
Un invito all’unità arriva dall’attore e consigliere regionale lombardo Giulio Cavalli: <<l’importante è che questa piazza continui ad essere piena anche dopo “Legalitàlia”, dobbiamo unirci perchè fa comodo a molti che rimaniamo divisi>>.
Rosanna Scopelliti, figlia del Giudice calabrese Antonino Scopelliti, ucciso da mafia e ‘ndrangheta nel ’91, ha chiesto etica e pulizia a tutta la classe politica, ed un impegno trasversale di tutti i partiti per far approvare dal Parlamento una vera ed incisiva legge contro la corruzione. Sul palco, inoltre, l’assessore alla legalità della Provincia di Reggio Calabria Eduardo Lamberti Castronuovo, che ha invitato i giovani a scendere in Calabria, Giovanni Laruffa, dirigente scolastico di un liceo calabrese che ha dato il via, con “Ammazzateci tutti”, al gemellaggio antimafia tra le due regioni, e il rappresentante del sindacato di Polizia SIAP Sandro Chiaravalloti.
Il partecipato meeting lombardo di stamane è la prima tappa di un lungo percorso nazionale promosso dai ragazzi di “Ammazzateci tutti”, che nelle prossime settimane toccherà le più grandi città italiane da nord a sud, e che vedrà la partecipazione di tanti altri protagonisti e testimonial antimafia, nonché, soprattutto, di diverse decine di migliaia di giovani.

redazione@approdonews.it