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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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In Calabria da domani arriva il gelo

In Calabria da domani arriva il gelo
Le temperature più basse si raggiungeranno proprio mercoledì mattina, con valori minimi che localmente potrebbero anche risultare da record storico per il mese di marzo

In Calabria da domani arriva il gelo 

Le temperature più basse si raggiungeranno proprio mercoledì mattina, con valori minimi che localmente potrebbero anche risultare da record storico per il mese di marzo

 

martedì 8 marzo sarà molto fredda, con temperature massime fino a dieci gradi inferiori rispetto alle medie del periodo in tutto il centro/sud. A 850hPa, e cioè circa alla quota di 1.500 metri, avremo temperature di -10°C tra Abruzzo, Molise, Irpinia, Lucania e Puglia, ma tutta la Calabria sarà abbracciata da valori inferiori ai -8°C e la Sicilia da valori inferiori ai -6°C.
Farà freddissimo, soprattutto sui monti ma anche in collina e lungo le coste, e la sensazione di gelo sarà alimentata dai forti venti di grecale che soffieranno fino a80km/h e oltre specie sul basso Adriatico e sullo Jonio.

Come abbiamo scritto in tutti i modi nei precedenti aggiornamenti del MeteoNotiziario, non pensiamo che l’irruzione sarà completamente secca, nè riteniamo che i cieli saranno sereni come invece recitano molte altre previsioni meteorologiche. 
Senza ombra di dubbio non avremo, nelle prossime ore, fenomeni precipitativi di particolare entità, in quanto il vortice ciclonico rimane molto lontano, tra l’Egeo e la Turchia, e non si dovrebbe formare (a meno di clamorose sorprese dell’ultima ora) intorno all’Italia nessun tipo di minimo che alimenterebbe l’instabilità.

Dopotutto è normalissimo che l’arrivo di aria così fredda a tutte le quote corrisponda alla vicinanza di un anticiclone piuttosto che a un ciclone, in quanto i vortici depressionari funzionano attivando una circolazione delle correnti anti-oraria rispetto allo stesso minimo, e per forza dei cose richiamano aria calda da sud/est.

Non è quindi casuale che l’arrivo dell’aria più fredda corrisponda all’assenza di un vortice depressionario e che, invece, l’arrivo di piogge torrenziali (come quelle della scorsa settimana, ad esempio) faccia impennare le temperature. 
Il verificarsi di una situazione tale da poter determinare abbondanti nevicate fin sulle coste, le pianure o comunque le basse quote delle Regioni del Sud è molto raro, altrimenti la Sicilia non sarebbe Sicilia e la Calabria non sarebbe Calabria e la Campania non sarebbe Campania ecc. ecc., intendiamo Regioni con un clima mite e Mediterraneo e non certo freddo e nevoso. 
Già gli stessi Balcani, la Grecia e la Turchia, pur a parità di latitudine, hanno un clima più freddo e nevoso in quanto possono ricevere in modo più diretto le masse d’aria fredda in arrivo dal polo.

Ma, chiarito che il contesto generale di quest’irruzione non è marcatamente perturbato, riteniamo comunque che ci saranno molte nubi e delle precipitazioni sparse, deboli o solo localmente moderate, dovute prevalentemente ai contrasti termici e in parte anche all’instabilità legata al freddo in arrivo alle alte quote.

La Puglia centro/meridionale, infatti, sarà sfiorata dal nocciolo gelido in quota con temperature di -35°C alla quota di 500hPa. Alla stessa quota, temperature di -30°Cinteresseranno tutta la Puglia centro/meridionale, il Golfo di Taranto e la Calabria Jonica centro/settentrionale.

Come possiamo osservare dall’ultimo aggiornamento della mappa satellitare, nell’immagine in fondo all’articolo, molte nubi stanno interessando le Regioni Adriatiche e il Sud. Nel pomeriggio/sera, nuovi addensamenti interesseranno Molise, Puglia e le zone più orientali di Irpinia e Lucania. 
Nel corso della notte e della mattinata di martedì 8, poi, avremo instabilità diffusa anche in Calabria e Sicilia, prevalentemente nelle zone Joniche.
Ovviamente, con temperature così fredde, ogni tipo di precipitazione risulterà nevosa fin sul livello del mare e in pianura, anche in Sicilia. Quindi dove riusciranno a formarsi nubi e addensamenti tali da poter determinare qualche tipo di precipitazione, nevicherà.
Le precipitazioni che ci saranno, ovviamente saranno comunque deboli. Difficilmente ci saranno accumuli consistenti, superiori a una sottile imbiancata. Le zone più colpite saranno quelle esposte a nord/est, ma è difficilissimo poter capire quali città, paesi e località di preciso verranno interessate da precipitazioni che saranno distribuite a macchia di leopardo su tutto il territorio dell’Italia meridionale. 
Qualcosa di più significativo, ma comunque non abbondante, dovrebbe verificarsi nei versanti di montagna esposti a nord/est specie sui rilievi Lucani e su Pollino, Sila, Etna e Iblei. 
Nelle zone più colpite dalle precipitazioni, non sono da escludere locali imbiancate fin su coste e spiagge, specie nel Golfo di Taranto, da Gallipoli a Cariati, e nelle zone più orientali della Calabria, a partire da Isola Capo Rizzuto.

Poi, nel corso della giornata di martedì 8, le nubi tenderanno a diradarsi, l’anticiclone conquisterà del tutto il territorio Italico da nord a sud, e tornerà a splendere il sole.
Mercoledì 9 marzo, però, farà ancora molto freddo, specie al mattino. Le temperature più basse si raggiungeranno proprio mercoledì mattina, con valori minimi che localmente potrebbero anche risultare da record storico per il mese di marzo. Il cielo sarà sereno, il vento furioso delle ore precedenti si sarà calmato quasi ovunque (continuerà a soffiare forte solo sul Salento), e quindi l’inversione termica farà crollare la colonnina di mercurio su valori bassissimi.

Poi, da giovedì 10, le temperature torneranno ad aumentare a causa di un flusso caldo e umido proveniente da sud/ovest in vista di un nuovo forte peggioramento del tempo che interesserà l’Italia a partire dal fine settimana. Ma ne parleremo nei prossimi aggiornamenti; per adesso è bene concentrarsi sul nowcasting di quest’irruzione artica che si prospetta molto entusiasmante, alla spasmodica ricerca di quelle nubi e di quelle deboli precipitazioni che possano far vedere qualche fiocco di neve, seppur solo sporadico e coreografico, tale da rendere felici i meteo/appassionati.

Già in Abruzzo sta nevicando, specie nelle zone interne. Possiamo quindi dare il via al nostro consueto nowcasting, in cui tutti i nostri lettori sono chiamati a diventare protagonisti con segnalazioni, riflessioni e fotografie nei nostri commenti o nel nostro indirizzo di posta elettronica info@meteoweb.it. Pubblicheremo, come sempre, tutto ciò che ci invierete.

Le temperature si abbasseranno moltissimo: la giornata di Non ci resta che dire … Buona Irruzione a tutti, con un particolare in bocca al lupo a chi sogna di vedere la neve.CATANZARO – L’Italia, sarà colpita in modo marginale da questa potente sbuffata invernale, e saranno coinvolte prevalentemente le Regioni Adriatiche e meridionali.

METEOWEB