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In ‘branco’ stuprano 15enne a Fano, denunciati tre minorenni umbri

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I tre sono sedicenni di Città di Castello (Perugia). Erano in villeggiatura con le famiglie

In ‘branco’ stuprano 15enne a Fano, denunciati tre minorenni umbri

I tre sono sedicenni di Città di Castello (Perugia). Erano in villeggiatura con le famiglie

 

(ANSA) FANO (PESARO URBINO) – Sono tutti minorenni i protagonisti di una violenza sessuale di gruppo avvenuta a Fano la scorsa notte, durante la Notte Bianca che ha richiamato migliaia di persone sul lido della cittadina marchigiana. Quindicenne la vittima, sedicenni i tre presunti stupratori, che sono stati identificati e denunciati a piede libero dai carabinieri nel pomeriggio. Si tratta di ragazzi umbri, di Citta’ di Castello (Perugia), studenti delle superiori, senza precedenti penali, che erano a Fano in villeggiatura con le loro famiglie. ”The social night” era il titolo della Notte Bianca fanese, che si e’ tenuta dalle 6 del pomeriggio di ieri fino alle 6 di stamane: doveva essere, nelle intenzioni degli organizzatori, un’occasione di ”divertimento responsabile”, peraltro sotto il controllo di oltre 100 appartenenti alle forze dell’ordine.

Invece si e’ trasformata in un incubo per la ragazzina, che era in compagnia di due coetanee e di altri conoscenti, a cui si sono aggregati casualmente i tre ragazzi umbri, che avevano incontrato un altro ragazzo di Citta’ di Castello e un cugino di questi, di Fano. Poi una passeggiata lungo la spiaggia, forse qualche ammiccamento, finche’ i tre non sono passati alle maniere forti, trascinandola in una zona isolata e non sottoposta a controllo da parte delle security predisposte dai gestori degli stabilimenti balneari, dove l’hanno violentata a turno per circa mezz’ora. La ragazzina e’ tornata sotto choc dalle amiche ed e’ stata accompagnata nell’ospedale Santa Croce di Fano, dove i sanitari hanno rilevato la presenza di lesioni e dei segni di violenza sessuale. Dopo la denuncia presentata dalla minorenne, insieme ai genitori, i carabinieri del comando provinciale di Pesaro e della compagnia di Fano hanno sentito decine di ragazzini che erano presenti al momento dei fatti e il racconto delle vittima e delle persone che l’hanno soccorsa.

I militari sono cosi’ riusciti a risalire a tutti i componenti della comitiva e poi ai tre ragazzi umbri. Rintracciarli non e’ stato facile: dopo un tentativo nelle loro abitazioni in Umbria, i militari hanno passato al setaccio camping e alberghi, finche’ non ne hanno trovati due in un campeggio di Fano e il terzo in un altro camping a Torrette, insieme alle loro famiglie. Dopo i rilievi e gli accertamenti del caso, sentita anche la Procura dei minori, i tre sedicenni sono stati interrogati dai carabinieri alla presenza dei loro legali e poi riconsegnati ai loro genitori e denunciati a piede libero. Il sindaco di Fano, Stefano Aguzzi e l’assessore al turismo, Alberto Santorelli, condannano con decisione l’episodio, esprimendo vicinanza alla vittima. Duro il giudizio di Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori Antonio Marziale: ”chi stupra, minorenne o maggiorenne che sia, non deve farla franca”.

redazione@approdonews.it