“Si affronterà l’emergenza pesca in Calabria e l’istituzione di una Zes nella Piana di Gioia Tauro”

Imbalzano: “Domani importante riunione della seconda Commissione”

“Si affronterà l’emergenza pesca in Calabria e l’istituzione di una Zes nella Piana di Gioia Tauro”

REGGIO CALABRIA – La seconda Commissione ‘Bilancio, programmazione economica, attivita’ produttive, affari dell’Unione europeà del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), affronterà, nel corso della seduta di domani, numerosi argomenti all’ordine del giorno. “E’ una seduta di particolare importanza – afferma Imbalzano – per la qualità e la quantità delle proposte che andremo ad esaminare. Voglio sottolineare, in particolare, che la Commissione affronterà innanzitutto l’emergenza pesca in Calabria poiché ritengo che il Consiglio regionale, in stretta sinergia con la Giunta – specifica Candeloro Imbalzano – ha il dovere di fornire un contributo praticabile e non ‘politico’ in grado di aiutare la marineria calabrese e, soprattutto, quella dell’area del Costa Viola (Bagnara, Scilla, Cannitello e Palmi), allargando l’orizzonte alla condizione più complessiva della pesca calabrese”. “Si tratta di individuare – sottolinea il presidente della seconda Commissione – percorsi istituzionali ed amministrativi attraverso l’utilizzo di fondi regionali, nazionali e comunitari per venire incontro alle difficoltà dei pescatori, lavorando per il riconoscimento dello stato di crisi del settore. Ho altresì ritenuto opportuno avviare la discussione su alcune proposte di legge per verificare la possibilità di un intervento strutturale sull’intero comparto, partendo dalla normativa esistente. Altra grande questione che la Commissione tratterà domani sarà l’esame di un provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale per chiedere al Parlamento nazionale l’istituzione di una Zes (zona economica speciale) nel distretto logistico-industriale della Piana di Gioia Tauro. L’obiettivo è quello di attrarre finalmente importanti investitori nazionali ed esteri interessati alle agevolazioni fiscali, economiche e finanziarie connesse a questo strumento di sviluppo. Simili esperienze già avviate in altri Paesi europei ed extraeuropei, hanno avuto impatto assolutamente positivo e, nell’area di Gioia Tauro, a mio parere, insistono le condizioni ideali per avviare decisamente un processo di sviluppo capace di consolidare il transhipment e di valorizzare definitivamente il retroporto e le iniziative imprenditoriali finora abbandonate a se stesse”.