Imbalzano plaude al finanziamento dei Consorzi di garanzia collettiva Fidi in agricoltura
Dic 27, 2012 - redazione
“E’ il frutto della nostra tenace iniziativa e della profonda convinzione che l’accesso al credito, oggi più che mai, rappresenti una esigenza ineludibile per le aziende agricole calabresi”
Imbalzano plaude al finanziamento dei Consorzi di garanzia collettiva Fidi in agricoltura
“E’ il frutto della nostra tenace iniziativa e della profonda convinzione che l’accesso al credito, oggi più che mai, rappresenti una esigenza ineludibile per le aziende agricole calabresi”
“Il finanziamento dei Consorzi di Garanzia Collettiva Fidi in Agricoltura, ottenuto grazie ad un nostro emendamento ad hoc in sede di approvazione della legge finanziaria 2013, è il frutto della nostra tenace iniziativa e della profonda convinzione che l’accesso al credito, oggi più che mai, rappresenti una esigenza ineludibile per le aziende agricole calabresi”.
E’ quanto sostiene il presidente della Commissione “Bilancio, attività produttive e Fondi europei”, Candeloro Imbalzano che aggiunge: “Per la prima volta, la legge regionale n.30 del 2012, che porta la nostra firma, fruisce di cospicue risorse, attivando misure di forte sostegno per un settore che resta strategico per lo sviluppo dell’economia regionale. Un comparto che, pur vantando tante eccellenze, continua a versare da anni in grave difficoltà per l’insensibilità della classe politica e per l’ottusità del sistema bancario. Si apre finalmente, grazie a questo nostro forte impegno, una prospettiva nuova che richiederà il reperimento di ulteriori finanziamenti con fonti rivenienti sia da bilanci ordinari che, ove possibile, da risorse comunitarie”.
“Peraltro – aggiunge il presidente Imbalzano- nel corso della mia relazione, non a caso è stata ribadita l’esigenza di un ‘Piano agrumi’ per la Calabria e specificatamente per la provincia di Reggio e la Piana di Gioia Tauro, al quale dovranno essere destinate cospicue risorse del Piano per il Sud ed ex Fas. Siamo profondamente convinti, in sintonia con le associazioni agricole-produttive e con le organizzazioni dei produttori, essendo la Calabria regione anzitutto agricola, che buona parte del futuro dei calabresi si giocherà proprio su questo importante terreno”.