Imbalzano incontra i sindacati delle ex Omeca
redazione | Il 24, Set 2012
Al centro della riunione la situazione di stallo che interessa da tempo l’intero Gruppo Ansaldo Breda a livello nazionale ed i rischi per il futuro sia dello stabilimento reggino che per il destino lavorativo delle centinaia di dipendenti addetti al sito di Torre Lupo
Imbalzano incontra i sindacati delle ex Omeca
Al centro della riunione la situazione di stallo che interessa da tempo l’intero Gruppo Ansaldo Breda a livello nazionale ed i rischi per il futuro sia dello stabilimento reggino che per il destino lavorativo delle centinaia di dipendenti addetti al sito di Torre Lupo
Il Presidente della Commissione “Bilancio, Programmazione economica e Attività Produttive”, Candeloro Imbalzano ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni Sindacali di categoria provinciali e aziendali delle ex Omeca di Reggio Calabria.
Al centro della riunione, tenutasi a Palazzo Campanella (unitamente ad una delegazione di operai, tra gli altri, erano presenti per la UIL Santo Biondo e Antonio Laurendi, per la CISL Giuseppe Chiarella, per la CGIL Enrico Giarmoleo), la situazione di stallo che interessa da tempo l’intero Gruppo Ansaldo Breda a livello nazionale ed i rischi per il futuro sia dello stabilimento reggino che per il destino lavorativo delle centinaia di dipendenti addetti al sito di Torre Lupo.
“C’è stata piena condivisione sulla necessità di maggiore chiarezza, atteso che da tempo vengono veicolate informazioni non univoche sulle strategie industriali e sulle prospettive della società, secondo le quali sarebbero in corso trattative per la cessione di quote societarie a Gruppi internazionali interessati al comparto – spiega Imbalzano-. Ancora, è stata ribadita la richiesta, più volte espressa in ripetute prese di posizione sindacali e istituzionali -, nonché in apposita mozione di cui mi sono fatto promotore, trovando accoglimento dell’Aula -, di considerare strategico il mantenimento della maggioranza di Ansaldo Breda da parte della Capogruppo Finmeccanica”.
Inoltre, nel concordare con i sindacalisti “come la storia industriale del nostro Paese non possa consentire la totale dismissione di un settore così importante, stante il ruolo svolto nel corso dei decenni dal Gruppo nel comparto ferroviario in Italia”, Imbalzano rilancia particolare “attenzione per la situazione assai precaria dei lavoratori ex Simmi, rimasti esclusi, inopinatamente, dal processo produttivo delle ex Omeca”.
“Assumerò nei prossimi giorni un’ iniziativa nei confronti del Top Management di Ansaldo Breda, per verificare la volontà del Gruppo stesso in ordine ai problemi sollevati, auspicando una possibile soluzione, anche al di fuori dello stabilimento reggino, per i 14 lavoratori per i quali tutt’oggi non si intravede uno sbocco positivo – assicura Imbalzano-, presente anche stamane nel corso della manifestazione tenuta nel piazzale dello stabilimento di Torre Lupo-. Per quanto ovvio, vi terrò informati in ordine all’esito di questa mia iniziativa, nel solco dell’interesse, forte e continuo, che da sempre ho assicurato per le sorti delle Omeca e delle centinaia di lavoratori ivi occupati, che per la professionalità maturata, sono motivo di orgoglio per la città.”