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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Il Tar riapre le scuole, bocciata l’ordinanza di Nino Spirlì Sospesa l'efficacia del provvedimento emesso dal presidente facente funzioni della Regione lo scorso 5 gennaio. Lunedì si torna in aula, con le limitazioni imposte dal governo nazionale e dalle zone rosse. Per le superiori invece la decisione è rimandata al 10 febbraio

Il Tar riapre le scuole, bocciata l’ordinanza di Nino Spirlì Sospesa l'efficacia del provvedimento emesso dal presidente facente funzioni della Regione lo scorso 5 gennaio. Lunedì si torna in aula, con le limitazioni imposte dal governo nazionale e dalle zone rosse. Per le superiori invece la decisione è rimandata al 10 febbraio

Il Tar Calabria (Prima sezione), accoglie il ricorso dei gentori che hanno sottoscritto il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo dall’avvocato Paolo Perrone, contro l’ordinanza di chiusura delle scuole emanata da Nino Spirlì lo scorso 5 gennaio.
Accolta la richiesta di sospensione, sempre in relazione alle disposizioni governative ed agli altri decreti in vigore a livello locale. Le lezioni, infatti, resteranno sospese nelle zone rosse.
La sospensiva riguarda le scuole primarie e quelle secondarie di primo grado (quindi elementari e medie), mentre per le secondarie di secondo grado (superiori), pur riconoscendo la validità delle argomentazioni proposte nel ricorso, in virtù della maggiore capacità degli studenti più grandi di svolgere la didattica a distanza e della questione relativa ai trasporti, si è riservato di decidere quando entrerà nel merito il 10 febbraio prossimo.
La reazione del presidente ff Spirlì “Il Tar manda i più piccoli a scuola e lascia a casa gli studenti delle superiori. Ci opporremo! Per noi tutti a casa, in sicurezza e in Dad”.