Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 12 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il Sindaco di Cassano Jonio critica la situazione della foce del fiume Crati

Il Sindaco di Cassano Jonio critica la situazione della foce del fiume Crati

| Il 08, Set 2010

I proprietari hanno diffidato le istituzioni competenti

Il Sindaco di cassano Jonio critica la situazione della foce del fiume Crati

I proprietari hanno diffidato le istituzioni competenti

 

(ASCA) – Cassano Jonio (Cs), 8 set – La situazione critica della foce del Fiume Crati, sbarrata da residui ed alberi, viene messa in evidenza dal sindaco di Cassano All’Ionio (Cs), Gianluca Gallo, consigliere regionale dell’Udc, preoccupato per la situazione che interessa la foce del fiume Crati, il quale ha chiamato in causa il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Prefetto, la Regione Calabria – Settore Protezione Civile e la Provincia di Cosenza – Settore Protezione Civile, richiedendo interventi urgenti. Il sindaco Gallo, dopo aver fatto riferimenti a sue precedenti comunicazioni sulla delicata problematica, considerato che ad oggi la situazione piu’ volte segnalata non ha avuto alcuna soluzione, ha ritenuto necessario evidenziare, ancora una volta, la criticita’ della situazione esistente alla foce del Fiume Crati, sottolineando che ”una barriera naturale, creatasi da tempo alla foce del fiume, impedisce il normale deflusso delle acque causando la deviazione delle acque della parte sinistra della foce e determinando l’erosione di gran parte dell’arenile del complesso turistico denominato Centro Nautico Laghi di Sibari, con notevole pericolo per la pubblica incolumita’, in caso di piena del fiume Crati, a seguito di abbondanti precipitazioni atmosferiche. Nella missiva, il sindaco di Cassano, ha, inoltre, evidenziato che ”di recente, alcuni proprietari di unita’ immobiliari dei Laghi di Sibari, hanno diffidato le istituzioni competenti, paventando allagamenti e conseguenti danni alle proprie abitazioni durante la prossima stagione invernale”.