Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

il Reparto di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Polistena: una certezza nonostante le inattese promesse

il Reparto di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Polistena: una certezza nonostante le inattese promesse

SAR di Polistena: una certezza nonostante le inattese promesse

 

L’arrivo delle feste natalizie da inizio al conto alla rovescia per la fine di un anno, il 2020, tra i più drammatici della storia recente.

Come sempre, fine anno è tempo di bilanci.

Mai come quest’anno ad essere al centro delle valutazioni di questa sfortunata, quanto bella regione, non può che esserci la sanità. La politica e le istituzioni hanno, indubbiamente, dato un pessimo spettacolo portando la Calabria a causa di ormai conclamate incapacità gestionali, all’umiliazione di fronte all’opinione pubblica nazionale.

Prima con la proclamazione della zona rossa in Calabria a causa della scarsa programmazione del sistema sanitario e poi con l’indegna telenovela sul commissario alla Sanità calabrese, che sembra essere giunta al capolinea.

Eppure, sarebbe ingiusto mettere in evidenza solo le debolezze di questo sistema.

Da invece speranza e fiducia nel futuro andare a vedere come nei reparti degli ospedali della regione, nonostante le evidenti carenze in cui lavorano, medici e operatori sanitari si impegnano a garantire all’utenza il servizio che questa merita.

Ne è un esempio il Reparto di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Polistena gestito dalla Dottoressa Liotta Francesca.

Nonostante l’esiguo numero di medici, infermieri e OSS, facenti parte del reparto, esso garantisce l’attività di una Rianimazione con 12 posti letto, l’attività di Sala Operatoria nelle varie discipline chirurgiche, l’attività ambulatoriale per la terapia del dolore anche in pazienti oncologici a cui si aggiunge l’attività del PICC team, il tutto nel rispetto dei protocolli Covid, nonché le consulenze di Pronto soccorso e intraospedaliere.

L’Azienda Sanitaria Provinciale, più volte informata e sollecitata sulle carenze di personale nel reparto, ha finora provveduto solo a “pezze” provvisorie che si sono rivelate più piccole del “buco”.

Lo spirito di gruppo creato all’interno del reparto, fa si che i Dirigenti medici piuttosto che recriminare per la situazione in cui si trovano loro malgrado, abbiano invece deciso di protestare contro questa situazione in maniera singolare ma davvero encomiabile: lavorare senza godere del riposo settimanale che come previsto dal contratto collettivo nazionale spetterebbe loro, per tenere fede al giuramento di Ippocrate da loro fatto quando sono divenuti medici.

Infatti, durante queste festività natalizie, i dirigenti medici dovranno rinunciare per poter garantire all’utenza il servizio, agli 8 giorni di riposo compensativo dei festivi.

Cosa succederà a gennaio? L’ASP continuerà a pensare di far accumulare altri giorni da recuperare oltre le ferie del 2019 e del 2020 oppure continuerà a pensare che l’emergenza Covid possa continuare a nascondere falle che diventano sempre più profonde?

Ci auguriamo che la nomina di sua Eccellenza il Prefetto Guido Longo alla carica di Commissario alla sanità calabrese, porti in dono, soluzioni all’altezza dei sacrifici che i nostri medici fanno sul campo.

Nonostante questa triste situazione, ci sentiamo di augurare buone feste al personale del reparto di Anestesia e Rianimazione di Polistena e a tutto il personale sanitario sul fronte in questa pandemia.

I veri protagonisti di quest’anno tanto travagliato.