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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Il “pitone” torna a mordere, tre punti per il Cosenza

Il “pitone” torna a mordere, tre punti per il Cosenza

 

Il gol di Biancolino a fine primo tempo permette ai rossoblù di piegare il Foligno

Il “pitone” torna a mordere, tre punti per il Cosenza

Il gol di Biancolino a fine primo tempo permette ai rossoblù di piegare il Foligno

 

COSENZA (4-2-3-1): Petrocco; Matteini, Raimondi, Fanucci, Di Bari; De Rose (81? Olivieri), Coletti; Daud (63? Roselli), Mazzeo, Degano; Biancolino (90? Wagner).
Panchina: De Luca, Scarnato, Wagner, Roselli, Olivieri, Martucci, Essabr.
Allenatore: Somma.
FOLIGNO (4-3-3): Rossini; Iacoponi, Severini (84? La Mantia), Fondi, Merli; Bassoli, Coresi, Sciaudone; Falcinelli, Cavagna, Giacomelli (59? Papa).
Panchina: Zandrini, Fiorucci, Papa, Castellazzi, Civilleri, Della Penna, La Mantia.
Allenatore: Matrecano.
ARBITRO: Bellutti
MARCATORE: 41′ pt Biancolino
NOTE: Ammoniti: Fanucci (C), Iacoponi (F), Di Bari (C), Matteini (C)

 

COSENZA – Una manifestazione di solidarietà della società Cosenza Calcio 1914 che aderisce al progetto “COSENZA DICE NO AL BULLISMO”. Uno striscione fa il giro del campo. Fuori dallo stadio molti striscioni appesi alle pareti del San Vito, il più significativo : “CURVA SUD IN SILENZIO VOCE DIFFIDATA” Un minuto di silenzio per ricordare Salvatore Chianello padre del dirigente Pino Chianello e nonno del giocatore Luca Chianello. Inizia molto male la partita per i lupi rossoblu che sulla carta dovrebbero riuscire a battere facilmente il Foligno, ma nella classifica la compagine ospite è composta da una squadra giovane e molto motivata. Primo tiro in porta del Cosenza all’undicesimo minuto con Biancolino che sbaglia tutto. Pochissimi i tifosi rossoblu che di spalle intonano l’unico coro contro Maroni. Una partita scialba e senza enfasi. Un bruttissimo spettacolo per chi era abituato a vedere la sud gremita e colorata.
Cosenza in difficoltà con l’organico basti pensare Matteini posizionato come terzino e non c’è bisogno di aggiungere altro. Compatta la squadra del Foligno che ci costringe a giocare nella nostra metà campo. Erroraccio di Fanucci che chiede fallo e lascia la palla agli avversari ed al 27esimo del primo tempo Cavagna sbaglia clamorosamente tirando un destro che va alto sulla traversa. Tre corner per il Cosenza che vengono clamorosamente sbagliati. Il Cosenza non è in partita e non riesce a dare emozioni. La curva Sud comodamente seduta sui gradoni. Impazzito il Cosenza che l 41’del primo tempo sigla la prima rete stagionale di Biancolino. Esplosione di gioia del San Vito e dopo pochi secondi annullato uno splendido goal di Degano per un fuorigioco molto opinabile.
Rialza la testa il Cosenza facendoci vedere l’altra faccia della medaglia. Quando vogliono i lupi sanno ululare e regalandoci emozioni. Termina così il primo tempo. Si riprende alle 16.00 con il Cosenza che attacca verso la curva sud Donato Bergamini. Si culla il Cosenza che riprende abbassando i ritmi e non riesce a chiudere il match con la rete decisiva.
Continua a lottare instancabilmente De Rose che cerca di replicare il goal di Domenica scorsa, ma la palla va sopra la traversa. Prima sostituzione per gli uomini di Mister Somma che al 18’ st manda sotto la doccia Daud e schiera Roselli che va ad affiancare De Rose. Ammonito Matteini al 20’per un fallo di mano e sono tre i “cattivi” del Cosenza. Scandalo arbitrale che non ammonisce un giocatore del Foligno che commette fallo su Biancolino in area di rigore non concedendo il penalty ed espelle Essabr con un rosso diretto. L’attaccante rossoblu si stava riscaldando a bordocampo e prende così l’espulsione per due giornate tra lo sgomento di tutto lo stadio. A dieci minuti dal triplice fischio urge il secondo campo per il Cosenza mentre De Rose esce in barella accompagnato dagli applausi entra Nicola Olivieri. Coletti sbaglia tutto sembra non esser mai entrato in partita, ma Mister Somma non vuole sostituirlo. Ultimo cambio tra le fila rossoblu esce tra gli applausi il pitone Raffaele Biancolino ed entra Wagner. Cinque minuti di recupero e termina il supplizio con il Cosenza che riesce a portare a casa il bottino pieno.
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