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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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“Il piano regionale anticorruzione è solo ipocrisia” Lo dichiarano i parlamentari calabresi del M5s

“Il piano regionale anticorruzione è solo ipocrisia” Lo dichiarano i parlamentari calabresi del M5s
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«Nel contrasto della corruzione serve in primo luogo coerenza e
concretezza, senza lasciare ombre sulle scelte amministrative». Lo
dichiarano i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela,
riguardo alla notizia del varo del piano anticorruzione, data dal
governatore Mario Oliverio durante l’inaugurazione della Cittadella, nuova
sede degli uffici della Regione Calabria. I parlamentari M5s incalzano: «A
Oliverio e sodali ricordiamo il capitolo ancora aperto delle nomine abusive
dei vertici dell’Asp di Reggio Calabria e dell’Azienda ospedaliera di
Catanzaro, avvenute negando la normativa nazionale anticorruzione.
Soprattutto – proseguono i parlamentari – le istituzioni regionali e il
governo centrale hanno fatto gli gnorri, sorvolando sulla questione che
abbiamo posto, dirimente per la credibilità dell’amministrazione Oliverio e
per il futuro della Calabria». «Su tali nomine abusive – rimarcano i
parlamentari M5S – le istituzioni regionali si sono blindate nel mutismo e
il governo Renzi si è reso complice. Parlare per atteggio di piano
anticorruzione citando, come ha fatto Oliverio, il capo dell’Autorità
nazionale, Raffaele Cantone, è solo ipocrisia, se non si risolvono i casi
segnalati». «La mafia – concludono Nesci, Morra e Parentela – è sempre
conseguenza del silenzio, dell’ambiguità e della latitanza delle
istituzioni».