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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Il Pd di Polistena si prepara alle prossime elezioni comunali Organizzati una serie di incontri politico - programmatici

Il Pd di Polistena si prepara alle prossime elezioni comunali Organizzati una serie di incontri politico - programmatici
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Il gruppo di lavoro costituito dal Circolo in funzione delle Elezioni Amministrative di Polistena, che si terranno nella prossima primavera (Maggio), coordinato dal Segretario provinciale / Commissario dello stesso Circolo, ha realizzato una serie di incontri politico – programmatici, per avere piena contezza della consistenza di un consenso ad un lavoro comune atto a realizzare una coalizione alternativa all’attuale gestione della cosa pubblica.

Gi incontri hanno coinvolto forze politiche, sociali, dell’associazionismo, gruppi spontanei più o meno organizzati, singoli cittadini, tutti interessati a far risorgere Polistena dal pantano in cui è stata cacciata e relegata a ruolo di cenerentola dell’intera Provincia, da amministratori inetti ed incapaci.

Unanimemente negativo è stato il giudizio sull’attività dell’Amministrazione in carica, valutata tra le peggiori che la città abbia mai avuto. Un giudizio che discende dall’analisi dell’operato della stessa, che consegna ai polistenesi, a conclusione di un quinquennio di gestione amministrativa del Comune, un resoconto pari a zero.

In tutti i settori della vita amministrativa (servizi sociali, istruzione e lavori pubblici, in particolare)  abbiamo assistito al disfacimento di quanto lasciato dalle precedenti amministrazioni e ad un esercizio propagandistico fatto di parole, mai seguito da fatti.

Per mascherare l’inefficienza del loro operato, tutte le promesse della campagna elettorale sono state miseramente disattese, hanno tentato e tentano maldestramente di accreditarsi il merito dell’immenso lavoro programmatico e di acquisizione dei relativi finanziamenti dell’Amministrazione precedente (vedi per ultimo, ad esempio, i lavori di realizzazione recupero del Centro storico: Corso Mazzini, Piazza San Francesco, Villetta e Scalinata Immacolata,ecc. ed i lavori del progetto intercomunale Altanum che per Polistena è concentrato sul recupero di Villa Italia). Identica campagna pubblicitaria hanno tentato di mettere in atto per i lavori di restauro della Scuola Media e della Scuola elementare, i cui finanziamenti sono stati assegnati, con un PON, direttamente alla Scuola che ne ha gestito tutte le fasi, dalla richiesta di finanziamento alla progettazione, all’appalto, prova ne è che il RUP (Responsabile del procedimento) è per legge lo stesso Dirigente Scolastico.

Preoccupante è risultato il livello di degrado dei rapporti sociali, con i Partiti, il mondo delle Associazioni, le attività Commerciali, con i singoli Cittadini, che, in questa fase, si è ulteriormente aggravato per l’atteggiamento arrogante e presuntuoso del Sindaco, in particolare, che in più occasioni ha assunto un comportamento padronale, dimenticando di essere il Primo cittadino al servizio della città, rappresentante di tutti i polistenesi e non della schiera plaudente dei suoi amici.

La consapevolezza di questa difficile situazione che sta attraversando Polistena, nonché, la convinzione della necessità di uno scatto d’orgoglio collettivo atto a ridare alla nostra cittadina una nuova speranza, ha fatto si che ampio e vasto sia, ad oggi, la voglia di mettersi in gioco ed il consenso per la costruzione di un’aggregazione civica che metta assieme quanti hanno a cuore gli interessi della città e getti le basi per ricreare un clima di convivenza civile e democratica, impegnando ogni sforzo individuale e collettivo per rilanciare l’idea della città del futuro, a pieno titolo inserita nella Città Metropolitana di Reggio.

Presupposti imprescindibili e condivisi per una siffatta operazione, tenendo conto anche dei significativi passi indietro esternati da autorevoli rappresentanti della società politica cittadina, che sono emersi, sono: 1) un corposo rinnovamento della rappresentanza istituzionale che sia in grado di parlare al paese, a partire dalle nuove generazioni, 2) l’individuazione di un candidato Sindaco rappresentativo della città e delle forze in campo.

Negli incontri che si sono susseguiti, com’è naturale che fosse, oltre ad indirizzi programmatici e di prospettiva, fortemente presente è stata la convinzione che Polistena deve tornare a ricoprire un ruolo di primo piano nello scacchiere politico – amministrativo del territorio, aprendosi al resto dei Comuni della piana, superando la logica isolazionista perseguita negli ultimissimi anni.

Ovviamente massimo è stato l’impegno che è stato riservato alla individuazione di un candidato Sindaco che coniugasse su di se il profilo “rappresentativo della città e delle forze in campo” e che avesse le qualità personali, professionali, nonché, le competenze e la voglia per assolvere ad un compito di cotanta portata.

L’attenzione, più o meno generale, si è concentrata su un ristrettissimo nucleo, due/tre, con i quali si sta ragionando per capire, prima di tutto, chi, come e perché avrebbe voglia di scommettere su se stesso e su chi lo sosterrebbe, per ridare voce alla nostra cittadina.

Si sta richiedendo disponibilità e impegno partendo da alcune garanzie di fondo: il candidato Sindaco, per dare un segno tangibile del nuovo che avanza, dovrà avere le mani libere per procedere ad un corposo e sostanziale rinnovamento dei quadri, nessun raggruppamento, gruppo o singolo potrà pensare di esercitare condizionamenti e/o pressioni, a partire dallo stesso Partito Democratico.

Certo, nell’incertezza e nell’insicurezza, avremo sempre la scappatoia delle Primarie, sulle quale a dire il vero non tutti i nostri interlocutori concordano, in ogni caso le stesse possono essere indette, sin da subito, stabilendo date e scadenze, d’altronde il P.D. Provinciale ed anche quello cittadino, si sono già abbondantemente espressi in questa direzione e come è risaputo, in tutti i grossi Comuni dove si sono create le condizioni per tenerle, sono state annunciate e/o lo saranno nei prossimi giorni.

L’istituto delle Primarie, però, che è un formidabile strumento di Democrazia partecipata, può rischiare, di essere, per citare Bersani in merito alle Primarie in Liguria: “…..uno spazio aperto alle incursioni di chiunque……”, o di provocare insanabili incomprensioni e contrapposizioni, certamente non utili.

Se nei prossimi giorni potremo e sapremo sciogliere tutte le riserve ancora presenti sui possibili candidati Sindaci e su una o uno di questi, tenendo conto dei presupposti sopra enunciati, saremo in grado di fare uno sforzo collettivo garantendo il nostro pieno e disinteressato sostegno, riteniamo che, anche per rispetto dei possibili interlocutori che hanno espresso perplessità, potremo costruire un’operazione per il futuro di Polistena anche senza tenere le Primarie.

Raccogliendo, infine, l’ansia che viene dalla gente, “fate presto……Polistena ha bisogno di una ventata di novità”, pensiamo sia giunto il tempo di dire Stop e mettersi a lavorare con impegno e responsabilità per realizzare con il possibile candidato Sindaco il futuro dei polistenesi.