Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il Pd catanzarese rilancia il processo unitario ed organizzativo Il 24 Gennaio assemblea dei circoli e degli amministratori del partito

Il Pd catanzarese rilancia il processo unitario ed organizzativo Il 24 Gennaio assemblea dei circoli e degli amministratori del partito
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Si è riunita ieri mattina, nella sede di via San Nicola a Catanzaro, la segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, alla presenza del segretario Enzo Bruno.
In avvio di lavori, i componenti dell’organismo hanno espresso soddisfazione per l’elezione di Antonio Scalzo alla presidenza del consiglio regionale della Calabria, considerando l’importante incarico affidato a Scalzo, dirigente del Pd e consigliere regionale eletto nel collegio di Catanzaro, un ulteriore riconoscimento dell’attività politico-amministrativa della Federazione provinciale di Catanzaro che valorizza il lavoro collettivo condotto in quest’anno dal gruppo dirigente.

Una riunione importante, quella di ieri, che ha registrato la presenza di tutti i componenti dell’organismo direttivo – anche il ritorno di qualche dirigente assente da qualche tempo – ed una discussione franca e costruttiva finalizzata a creare nuove e più ampie aggregazioni nel nuovo contesto di governo provinciale e regionale in cui il Pd si colloca.

Ed in vista anche degli importanti appuntamenti elettorali della prossima primavera che interesseranno centri come Lamezia Terme, Soverato e Girifalco.

Ad un anno dal congresso provinciale che lo ha eletto, quindi, il Pd provinciale guidato da Bruno centra un altro soddisfacente obiettivo che scardina definitivamente una consolidata abitudine alla sconfitta radicata per decenni e incassa l’atteso riconoscimento regionale posizionando in prima fila il Pd della Provincia e il suo capoluogo di Regione.

Questo risultato rappresenta un’ulteriore assunzione di responsabilità della classe dirigente per rafforzare il processo di radicamento del Pd sul territorio provinciale, e facilitare un percorso di coesione politica avviato da tempo. La segreteria provinciale, al fine rafforzare la sua organizzazione, ha deciso di impegnare ulteriormente sul territorio – con funzioni di coordinamento – il vice segretario vicario Michele Drosi coinvolgendo in maniera più stringente le diverse realtà locali.
In questo senso, un importante occasione di coinvolgimento e di confronto sarà rappresentata dall’iniziativa dell’assemblea dei circoli e degli amministratori che si terrà sabato 24 gennaio.

Il segretario provinciale ha anticipato, inoltre, che nei prossimi giorni sarà presente a Catanzaro per una visita istituzionale il sottosegretario alla Pubblica istruzione, Davide Faraone. Nel comunicare l’importante evento organizzata dalla Provincia di Catanzaro con l’Ufficio scolastico regionale, Enzo Bruno ha ricordato che proprio Faraone, nella sua veste di componente della segreteria nazionale del Pd, aveva preso parte al congresso provinciale che lo ha proclamato segretario. In quella occasione Faraone aveva affermato di non essere venuto a Catanzaro per legittimare il nuovo gruppo dirigente, e che sarebbero stati solo i risultati conquistati sul campo a legittimarlo sul territorio. Il 2014 senza enfasi è stato un anno di obiettivi politici centrati e di elezioni vinte – dalle amministrative alle Europee, passando alle elezioni Provinciali fino alle Regionali che hanno registrato per la Federazione di Catanzaro la percentuale più alta di consensi in Calabria – e rappresentano la più significativa delle risposte alla fiducia dimostrata dalla segreteria nazionale.
Al termine della riunione della segreteria provinciale, il segretario Bruno ha incontrato i segretari dei circoli della città di Catanzaro e il gruppo consiliare comunale di Palazzo de Nobili per un confronto sulle politiche di rilancio da intraprendere per la valorizzazione di Catanzaro e del suo centro storico, al fine di individuare un progetto condiviso da sottoporre e definire nei prossimi mesi, unitamente ad una struttura organizzativa e politica cittadina che faccia del Pd del capoluogo di regione un soggetto politico fondamentale per realizzare un’alternativa alla destra e al governo del sindaco Abramo.