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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Il neo sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte Carmela Madafferi intervistata da Approdonews

Il neo sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte Carmela Madafferi intervistata da Approdonews

Tra le priorità la scuola e l’assistenza ad anziani e disabili

di CATERINA SORBARA

Il neo sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte Carmela Madafferi intervistata da Approdonews

Tra le priorità la scuola e l’assistenza ad anziani e disabili

 

di Caterina Sorbara

 

 

Carmela Madaffari, sindaco di Santa Cristina d’Aspromonte, politico di lungo corso con una lunga carriera manageriale, in esclusiva per il nostro giornale, ci ha concesso la seguente intervista:
1) Santa Cristina è un piccolo paese di montagna con risorse occupazionali limitate, cosa che ha portato alla migrazione degli abitanti. Oggi qual è la situazione?
Gli abitanti, oggi, sono circa 1.050. Per quanto riguarda il lavoro c’è un alto indice di disoccupazione giovanile, anche se la maggior parte dei ragazzi ancora frequenta l’Università e le scuole secondarie. L’attività prevalente è quella agricola che poi si riduce alla coltivazione degli uliveti e alla raccolta delle olive.
2) E’ possibile migliorare i servizi al cittadino presenti sul territorio comunale? Quali sono i progetti della sua amministrazione?
Si senz’altro, in primis il potenziamento dell’attività scolastica, con l’istituzione del tempo pieno nella Scuola Primaria, inoltre, i servizi all’anziano e controllo dei limiti consentiti del ruolo delle badanti. Potenzieremo l’assistenza domiciliare integrandoci con quella sanitaria-domicilare che dovrebbe essere svolta dall’ASL.
3) Un progetto di valorizzazione turistica del paese è possibile?
Potrebbe essere possibile valorizzando a monte le montagne e le loro risorse e a valle con l’istituzione da parte dei privati di più punti di agriturismo.
4) E’ presente a Santa Cristina, il bellissimo e antico Palazzo Alessio, perché il Comune non propone l’acquisto per farne un centro di cultura permanente?
Già quando sono stata sindaco nel 1995, avevo proposto ai proprietari, non solo la vendita ,che hanno rifiutato, ma anche il comodato, nel senso che la Regione ci dava i fondi per ristrutturarlo e dopo dieci anni in uso al Comune, l’avremmo restituito ai legittimi proprietari.
5) Quale progetto o azione le sta più a cuore?
La pulizia approfondita del paese che ho già iniziato fin dai primi giorni del mio insediamento e l’erogazione dell’acqua potabile che, durante l’estate tende a scarseggiare.
Inoltre sono in cantiere alcune attività sociali e integrative per l’estate cristinese.
6) E’per la frazione Lubrichi?
Abbiamo iniziato anche a Lubrichi un’approfondita pulizia delle strade e del cimitero e stiamo lavorando affinchè anche la frazione possa avere l’acqua durante i mesi estivi.
7) Che cos’è per lei la politica?
Prendere a cuore e risolvere i problemi della gente.
8) In tutti questi anni lei è stata più volte manager. Qual è il suo ricordo più bello?
Sono state tutte esperienze esaltanti, perché mi mettevano a contatto con i problemi sanitari e sociali di tutti, anche se, il ricordo particolare va all’esperienza fatta al comune di Milano, perché mi ha fatto conoscere una realtà molto diversa dalla nostra. Ho potuto svolgere un’attività sociale verso gli anziani, l’infanzia e le famiglie disagiate che è stata premiata a Berlino come prima in Europa.
9) A Santa Cristina ci sono molti immigrati, cosa farà il Comune per loro?
E’ previsto uno sportello badanti e non c’è altro da fare , perché sono già perfettamente integrati nella nostra comunità.
10) A un giovane che vuole intraprendere la carriera politica, cosa si sente di consigliare?
Di iniziare dal Comune, infatti, molti sono stati i giovani che si sono candidati e sono tutti entusiasti.