Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il movimento “Masaniello” sostiene la protesta Lsu-Lpu Antonino Condrò, in una nota, attacca duramente lo Stato e annuncia l'adesione del Movimento alla protesta dei lavoratori comunali precari

Il movimento “Masaniello” sostiene la protesta Lsu-Lpu Antonino Condrò, in una nota, attacca duramente lo Stato e annuncia l'adesione del Movimento alla protesta dei lavoratori comunali precari
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il movimento Masaniello è solidale alla protesta dei lavoratori Lsu-Lpu calabresi.
Da sempre la ribellione è l’ unico modo che il popolo conosce per ottenere ciò che gli viene negato da chi governa. Sono 150 anni, dall’unità d’italia che il Sud subisce e vive di stenti.
La Calabria, nei secoli, è stata: grande nella Magna Grecia, splendente nell’era Borbonica. Misera in questa misera Italia.
Lo stato? Dove mai è stato presente in Calabria, se non con forze militari e task- force antimafia.
La presenza dello stato in Calabria è stata sempre latitante nel creare infrastrutture e posti di lavoro degne di essere definite tali.
I figli di Calabria, costantemente condannati all’emigrazione per volontà di un Nord che ci vuole perennemente schiavi nelle loro fabbriche.
In 150 anni d’unità d’italia, i governi italiani non hanno mai permesso alla Calabria di sviluppare.
Agricoltura, turismo, artigianato, vocazione naturale, della nostra terra calabra, non hanno mai avuto un serio importante sostegno da parte dello stato, anzi, al contrario, si è sempre fatto di tutto per impedire che la Calabria producesse economia e ricchezza.
In 150 di storia italiana La Calabria appare sempre come una terra di ‘ndrangheta, di malaffare, di malasanità, di disoccupati,povera e degradata.
Dov’è lo stato? Non dovrebbe essere presente ora più che mai?
Cinquemila lavoratori con rispettive famiglie umiliati e ridotti alla fame chiedono sostegno e lo stato italiano che fa? Lo nega!!!
Dov’è lo stato?
Il movimento Masaniello ( movimento territoriale per il sud) sosterrà “i Cinquemila” nella loro protesta e invita tutti i movimenti meridionalisti a prendere parte attiva contro l’ennesimo sopruso dei governi italiano nei confronti della nostra gente.
Nelle prossime ore prenderemo contatto con i capi esponenti della protesta e con i responsabili di tutti i movimenti meridionalisti, presenti sul territorio, per formare presidi in tutta la Calabria.
Dall’Aspromonte al Monte Giordano, dalla Costa Viola alla Riviera dei Cedri, La Calabria sarà una Nazione in movimento!

Antonino Condrò