Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il MoVimento 5 stelle di Reggio invita a votare Sì al referendum

Il MoVimento 5 stelle di Reggio invita a votare Sì al referendum

Ieri un flash mob contro il nucleare per le vie della città

Il MoVimento 5 stelle di Reggio invita a votare Sì al referendum

Ieri un flash mob contro il nucleare per le vie della città

 

Tra le tante iniziative promosse dal MoVimento 5 Stelle di Reggio Calabria per la campagna referendaria, anche un flash mob contro il nucleare svoltosi per le vie del centro città proprio ieri. “Un’iniziativa – scrive il Movimento in una nota –  di forte impatto per ribadire chiaramente che IL NUCLEARE NON LO VOGLIAMO! Noi tutti, pensando al nucleare, immaginiamo sciagure quali Chernobyl e Fukushima. E’ vero, ma gli incidenti o l’eventuale malfunzionamento degli impianti è solo il “problema più evidente”. Ricordiamo che esiste un problema ben più grande: quello delle SCORIE NUCLEARI prodotte dal normale funzionamento degli impianti.

In un Paese come il nostro, sappiamo bene quanto esse possano diventare pericolose. Nella migliore delle ipotesi, queste vengono incapsulate e smaltite in siti di stoccaggio legali. Ma la Calabria insegna che esistono anche discariche abusive quali i fondali marini, i letti delle fiumare e persino l’Aspromonte. In ogni caso, occultate o stoccate, le scorie non si distruggeranno mai. Inutile ribadire che il territorio italiano essendo ad alto rischio sismico non potrebbe ospitare centrali nucleari. Forse questo per alcuni è un problema di poco conto, non per noi! Inoltre sentendo parlare di “centrali sicure”, non possiamo fare a meno di esprimere le nostre perplessità: come mai nessuna compagnia assicurativa intende assumersi i rischi del nucleare e degli eventuali danni da risarcire? Perché i finanziamenti all’industria del nucleare sono spesso oscuri e poco trasparenti?

Chi in realtà sarebbe disposto ad avere vicino casa sua una centrale nucleare? Queste sono domande tutt’altro che scontate e che dovrebbero farci riflettere seriamente. Se abbiamo a cuore il nostro futuro, e ancor di più quello dei nostri figli, non ci resta che andare a votare al referendum del 12 e 13 giugno: un SI’ per fermare il nucleare, 2 SI’ per l’acqua pubblica e per eliminare il profitto dalla sua gestione ed un SI’ contro il legittimo impedimento perché, come recita la Costituzione italiana, la legge è uguale per tutti. Adesso mettiamoci una mano sulla coscienza e andiamo a votare!”

redazione@approdonews.it