Il M.E.I.C. diocesano ha tenuto il suo incontro estivo
Le attenzioni dei componenti del Movimento, si sono soffermate sulla prossima ricorrenza del 50° anniversario dell’inizio dei lavori del Concilio Vaticano II
di Vincenzo Alampi
Il M.E.I.C. diocesano ha tenuto il suo incontro estivo
Le attenzioni dei componenti del Movimento, si sono soffermate sulla prossima ricorrenza del 50° anniversario dell’inizio dei lavori del Concilio Vaticano II
SEMINARA – Come è consuetudine, il M.E.I.C. diocesano ha tenuto il suo incontro estivo anche quest’anno. Presso l’agriturismo “L’Antico Carro”, in località Piani della Corona a Barritteri di Seminara, si sono ritrovati in data 18 luglio 2011, iscritti e simpatizzanti del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale; in una cornice paesaggistica e naturalistica di notevole fascino nonché in un territorio pervaso di storiche testimonianze di religiosità cristiana – Antica chiesetta della Madonna della Neve, la chiesa dedicata al culto di S. Gennaro, le grotte eremitiche di località Caforchie – i partecipanti all’incontro, nell’arco dell’intera giornata, hanno potuto vivere momenti di vera e intensa riflessione comunitaria.
Le attenzioni dei componenti del Movimento, si sono soffermate sulla prossima ricorrenza del 50° anniversario dell’inizio dei lavori del Concilio Vaticano II, solennemente aperto l’11 ottobre 1962 nella Basilica di S. Pietro e che vanta la maggiore partecipazione nella storia dei concili. Al fine di meglio comprendere l’esatta valenza di questo evento, per la storia della Chiesa e la comunità dei credenti, il M.E.IC. si è avvalso della qualificata partecipazione, nella veste di relatore, del prof. Gianfranco Gioffrè della Diocesi di Reggio Calabria, figura di primo piano nella storia provinciale e nazionale dell’Azione Cattolica. Il relatore, attraverso una dotta esposizione e avvalendosi della lettura e commento di alcuni atti significativi prodotti dai lavori del Concilio, si è soffermato sul tema: “Laici nella Chiesa e cristiani nel mondo alla luce del Concilio Vaticano II – Come eravamo, come siamo, come avremmo dovuto essere”; ha avuto modo di sottolineare inoltre la modernità dei contenuti di questi atti e l’avveniristica e illuminante visione dei padri conciliari su più temi attinenti la fede e la maniera di esporla nonché i rapporti con il mondo.
Particolare motivo di riflessione è stato il contenuto della Costituzione Lumen Gentium (Luce delle Genti). Questo documento conciliare, emesso il 16 novembre del 1964 e diviso in otto capitoli, si occupa della dottrina cattolica sulla Chiesa e della autocomprensione che la Chiesa ha di se stessa, la sua funzione spirituale e la sua organizzazione, il ruolo di ogni membro del popolo di Dio.
Durante la giornata vari sono stati i momenti dedicati alla preghiera con la celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal giovane sacerdote Don Marco Larosa.
A conclusione della giornata i soci hanno voluto rendere omaggio alla Madonna della Neve presso la omonima vetusta e solitaria chiesa di cui si auspica concordemente un urgente e qualificato restauro.
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