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Il M5S parla di “imbarazzante procedura” per la scelta degli scrutatori a Rende

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Prevaricazione della commissione elettorale nominata da un consiglio decaduto

Il M5S parla di “imbarazzante procedura” per la scelta degli scrutatori a Rende

Prevaricazione della commissione elettorale nominata da un consiglio decaduto

 

Oggi il Movimento 5 Stelle di Rende ha assistito alla
imbarazzante procedura di scelta degli scrutatori. La commissione
elettorale, nominata da un consiglio comunale dichiarato decaduto, ha
scelto come scrutatori i soliti nomi vicini alla solita segreteria politica
e figli di dipendenti comunali segnalati da Franchino De Rango, Mario
Tenuta e Angelo Volpentesta. Lo stesso Volpentesta, prima consigliere
eletto nelle fila del Pdl, transitato nel Pd dopo essere passato dal
partito di Pionati e quello di Orlandino Greco. Di questi tre membri della
commissione ben due (Volpentesta e De Rango) risultano oggi candidati a
sostegno di Verre.

Soltanto 32 scrutatori sono stati scelti in modo pubblico a sorteggio tra
le liste dei disoccupati rendesi, così com’era stato richiesto al
Commissario prefettizio dal Movimento 5 Stelle Rende. Tutti gli altri
(altre 102 persone) sono stati delineati seguendo logiche politiche
stagnanti. Un gesto inqualificabile – seppur legale – che va contro ogni
morale e assunto etico.

Le vibrate proteste dei nostri attivisti, sebbene condivise dai presenti,
sono valse a poco e i soliti attori hanno recitato il medesimo copione a
beffa di quella democrazia e di una certa trasparenza che dal 26 maggio il
Movimento 5 Stelle si assume la responsabilità di far rispettare nel Comune
di Rende. Di certo presidieremo tutte le operazioni che porteranno al voto
e nessun seggio sarà lasciato in mano a questi personaggi.