Marilina Interieri ribadisce l’importanza delle istituzioni nei casi in cui sono coinvolti minori esposti a rischio

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria si prodiga per i diritti dei minori

Marilina Interieri ribadisce l’importanza delle istituzioni nei casi in cui sono coinvolti minori esposti a rischio

Riceviamo e pubblichiamo

“La grave situazione di emergenza abitativa del nucleo familiare della sig.ra Fouzia Bouzlaf pone a rischio una serie di diritti delle minori conviventi con la madre, sia in ordine all’accesso ed alla realizzazione dei diritti abitativi, alla dignità ed a crescere ed essere educati nella propria famiglia che, in relazione alle patologie di cui una delle minori è affetta, al diritto alla salute”.
E’ quanto afferma il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione, on. Marilina Intrieri che aggiunge: “Per tali motivi questa Authority, nel segnalare alle competenti amministrazioni la gravità degli eventi ed il rischio cui sono esposte le minori in caso di inerzia o ingiustificati ritardi del Comune nell’individuazione di una soluzione abitativa adeguata alle esigenze coinvolte, ha ricordato la necessaria conformità dell’assegnazione al predetto nucleo familiare con la normativa nazionale (art. 40 comma 6 d.lgs. 286 del 1998 e ss. mod.) e regionale (commi co 1, 2 e 3, art. 31 della L.R. 32/1996) che la doverosità a provvedere in esecuzione del dispositivo giudiziale TAR Calabria 89/14. Inoltre, temendo che ulteriori ritardi possano minare i diritti minorili coinvolti – concretizzandosi un’ipotesi di impossibilità di accesso a diritti riconosciuti dalla normativa ed accertati dalla magistratura – ha chiesto di essere informata sugli atti compiuti e sullo stato della procedura così da poter monitorare – conclude Intrieri – stante l’urgenza dettata dall’esecuzione dello sfratto, l’esistenza di violazioni o pregiudizi in danno delle minori”.
“La grave situazione di emergenza abitativa del nucleo familiare della sig.ra Fouzia Bouzlaf pone a rischio una serie di diritti delle minori conviventi con la madre, sia in ordine all’accesso ed alla realizzazione dei diritti abitativi, alla dignità ed a crescere ed essere educati nella propria famiglia che, in relazione alle patologie di cui una delle minori è affetta, al diritto alla salute”.
E’ quanto afferma il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione, on. Marilina Intrieri che aggiunge: “Per tali motivi questa Authority, nel segnalare alle competenti amministrazioni la gravità degli eventi ed il rischio cui sono esposte le minori in caso di inerzia o ingiustificati ritardi del Comune nell’individuazione di una soluzione abitativa adeguata alle esigenze coinvolte, ha ricordato la necessaria conformità dell’assegnazione al predetto nucleo familiare con la normativa nazionale (art. 40 comma 6 d.lgs. 286 del 1998 e ss. mod.) e regionale (commi co 1, 2 e 3, art. 31 della L.R. 32/1996) che la doverosità a provvedere in esecuzione del dispositivo giudiziale TAR Calabria 89/14. Inoltre, temendo che ulteriori ritardi possano minare i diritti minorili coinvolti – concretizzandosi un’ipotesi di impossibilità di accesso a diritti riconosciuti dalla normativa ed accertati dalla magistratura – ha chiesto di essere informata sugli atti compiuti e sullo stato della procedura così da poter monitorare – conclude Intrieri – stante l’urgenza dettata dall’esecuzione dello sfratto, l’esistenza di violazioni o pregiudizi in danno delle minori”.